L’ex dirigente della Sampdoria Beppe Marotta ha parlato durante l’evento Golden Boy organizzato da Tuttosport, le sue parole…
Beppe Marotta è stato ospite dell’evento Golden Boy, organizzato da Tuttosport a Solomeo per ufficializzare la lista dei 25 finalisti. Il dirigente dell’Inter ha ripercorso alcune tappe della sua carriera, soffermandosi sulla Sampdoria e la Juventus. Ecco cosa ha raccontato anche sulle trattative di mercato, soprattutto quella incrociata tra Paul Pogba e Gonzalo Higuain. Un estratto:
Trattativa difficile in uscita? Quella di Pogba. Lunga e onerosa, è durata tre giorni filati, chiusi in albergo con i dirigenti del Manchester United. Contemporaneamente abbiamo preso Higuain, bisognava però prima cedere Pogba perché non potevo prenderlo senza prima aver ceduto Paul. Avevo chiesto l’autorizzazione a procedere ad Agnelli, è stato un po’ rischioso. Gonzalo poteva andare al Barcellona.
Le parole dell’ex dirigente blucerchiato
Beppe Marotta al Golden Boy: Sampdoria? Ecco cosa ho imparato…
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Inoltre Beppe Marotta si è soffermato anche sulle sue società dove ha lavorato in passato, soprattutto la Sampdoria e la Juventus. Le sue parole:
Quando sono andato alla Sampdoria all’inizio ero dubbioso perché ero all’Atalanta in A: eravamo arrivati settimi e con uno dei vivai migliori d’Italia, alla fine mi hanno convinto e andando alla Sampdoria ho imparato che se si cambia squadra bisogna andare in quelle un po’ in difficoltà e non dove hanno fatto bene. Altrimenti è dura come oggi lo sarebbe andare a Napoli dopo lo scudetto. Alla Juventus ho imparato il concetto organizzativo vincente e il valore della delega, visto che Andrea Agnelli mi aveva investito di pieni poteri. Ho avuto la fortuna di lavorare sempre con presidenti diversi, da Zamparini a Garrone e Agnelli. Devo dire che da ognuno di questi ho appreso qualcosa che arricchisce il mio bagaglio che ritengo pieno di esperienza.