Sampdoria, Pirlo si presenta ai tifosi: dalla voglia di tornare presto in Serie A al rapporto con Quagliarella, ecco le prime parole da tecnico blucerchiato
E’ il giorno di Andrea Pirlo e Nicola Legrottaglie. Il nuovo allenatore della Sampdoria si è presentato ai tifosi partendo proprio da una coincidenza che lo legava ai blucerchiati:
La mia prima partita da allenatore fu contro la Sampdoria di Ranieri. Riparto da qui. Avevo voglia di ricominciare dal basso dalla Turchia, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Siamo riusciti a giocarci le partite a viso aperto ma mi è servito di crescere da allenatore. Ora sono molto più esperto e più consapevole. La Sampdoria è un club affascinante, con una delle maglie più belle del mondo, conosciuto anche all’estero. Sono cresciuto con il mito di Vialli e Mancini, anche se non era tifoso ero entusiasmato.
Uno dei suoi legami alla Sampdoria è un vecchio amico e compagno di squadra, Fabio Quagliarella. Quale può essere il suo ruolo con Pirlo alla guida?
E’ un amico, siamo sempre rimasti in buoni rapporti. Dipende da cosa deciderà la società. Ora pensiamo a lavorare giorno dopo giorno”.
Pirlo poi ha ripercorso le sue avventure professionali prima di scegliere la Sampdoria:
Il calciatore è una cosa. L’allenatore un altro. Quando ho iniziato a fare questo lavoro ho avuto la fortuna di partire da altissimi livelli. Sono andato in Turchia per ripartire da zero, avevo poche possibilità per fare un grande lavoro. Sono andato con grande voglia di mettermi in gioco. Sarà una grande opportunità perchè la considero una grande squadra. Anche se in B c’è un progetto. L’obiettivo è lavorare e far sì che sia una grande stagione. Dovremo prepararci al meglio perché siamo un po’ indietro ma col lavoro dobbiamo prepararci a fare una grande stagione”.
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Pirlo è arrivato nella città di Genova, che spera di poter conoscere meglio:
Non mi spaventa niente, ho sempre fatto tutto tanto me stesso al massimo. Questa scelta l’ho fatta con entusiasmo. Genova la conosco poco, non l’ho masi visitata. Spero di avere tempo per poterlo fare
Per la progettualità della nuova Sampdoria è ancora presto, ma qualche idea di base c’è già:
Abbiamo iniziato soltanto ieri, è ancora presto. Stiamo già lavorando per creare la squadra per iniziare la stagione. E’ stata salvata da poco, dobbiamo essere realisti e non raccontare sogni alla gente. Dobbiamo lottare al 100% perchè la Sampdoria torni al massimo splendore. Si ripartirà da un progetto sostenibile per la società. Da un mix fra giocatori giovani e meno. Il progetto sarà sostenibile nel tempo, bisogna avere fiducia ma allo stesso tempo lavorare”.
Cosa ha convinto Pirlo a venire alla Sampdoria? A Radrizzani è bastato poco:
Non serviva tanto per convincermi. Ho incontrato il presidente prima dell’acquisizione. Non c’era bisogno di tante parole, allenare la Sampdoria è un obiettivo importante. Quando uno decide di arriva qua sa bene cosa vuol dire allenare la Sampdoria”.
L’obiettivo di tornare in Serie A in un solo anno è possibile? Andrea Pirlo gioca sempre per vincere e arrivare più in alto possibile. Il sogno deve essere quello e deve servire per camminare sempre più veloce:
Si gioca sempre per vincere e l’obiettivo che ho in testa è arrivare più in alto possibile e più velocemente possibile. Sappiamo da dove veniamo e le difficoltà che ci possono essere. Non possiamo dire che possiamo arrivare in A direttamente ma quello deve essere il nostro sogno.