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Lega Calcio, Dagospia: Ferrero non fa regali a Dazn e fa saltare il tavolo delle trattative

di Mario Chiari
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Lega Calcio secondo Dagospia il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero avrebbe fatto saltare il tavolo delle trattative per il calcio spezzatino…

Il sito Dagospia.it racconta nel dettaglio l’andamento dell’ultma assemblea di Lega Calcio riguardante i diritti tv e la richiesta di Dazn. Sul tavolo, la controversa questione del cosiddetto spezzatino: le 10 partite di campionato spalmate su 10 orari differenti. Una questione che ha diviso ancora una volta tutti i presidenti che comunque avrebbero votato a favore. Poi però è intervenuto Massimo Ferrero

Ecco quanto scritto da Dagospia: “Prima, una Serie A ridotta a 19 società per l’esclusione della Salernitana, a causa della proprietà condivisa con la Lazio (c’erano le altre neo promosse Empoli e Venezia) ha votato a favore: 13 voti (ne sarebbero serviti 14, se la Salernitana avesse potuto partecipare) con 6 contrari – ossia Genoa, Sampdoria, Roma, Bologna, Sassuolo e Spezia – avevano approvato la nuova distribuzione”.

Il presidente Massimo Ferrero vuole altri soldi da Dazn e la Lega Calcio lo segue…

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“A quel punto, però, la situazione si è rovesciata. Il presidente della Samp Ferrero, inviperito, ha preso la parola con toni molto eccitati per denunciare quello che il ceo romanista Fienga diceva da inizio assemblea: “Così si fa un regalo a Dazn senza ottenere nulla in cambio”. Il Genoa si è accodato, visto che Preziosi è uno strenuo sostenitore di questa contestazione. Una raffica di pressioni su tutti gli altri club, provenienti da Genoa e Sampdoria”.

“A quel punto è partita la richiesta: vogliamo prenderci una settimana in più di tempo? E quindi, nemmeno dopo 20 minuti dall’approvazione, si è deciso per la retromarcia: “Votiamo una revoca”. Nuovo voto allora, e sì alla revoca, con voti contrari soltanto di Juventus, Napoli e Lazio. Revocare una decisione è sempre possibile, ma così alla scelta discutibile di spezzettare la Serie A su 10 turni, s’è aggiunto il grottesco di un immediato ripensamento”.

Questo il racconto di quanto successo secondo Dagospia…

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