A fine partita Dejan Stankovic ha avuto un confronto con alcuni giocatori per analizzare soprattutto il primo tempo di Lecce-Sampdoria
Dopo il pareggio con il Lecce, Dejan Stankovic li ha voluti tutti lì. Il serbo, a fine partita, ha riunito i giocatori della Sampdoria intorno a lui. Ha parlato con loro in mezzo al campo, per analizzare subito alcuni aspetti del match appena terminato, che i blucerchiati hanno ripreso nel secondo tempo grazie al primo goal in Serie A di Jesé Rodriguez.
Attorno a lui c’erano Manolo Gabbiadini, Bruno Amione, Tomas Rincon, Harry Winks e Tommaso Augello. Oltre al vice Sakic e ai membri dello staff Buono e Pannoncini. Riuniti per capire il perché si un atteggiamento così remissivo nel primo tempo:
Abbiamo subito un’aggressione, le seconde palle, le ripartenze. Le scalate le abbiamo sbagliate. Abbiamo raddrizzato una partita iniziata male, per trenta minuti non abbiamo praticamente giocato, poi abbiamo cambiato qualcosa dopo l’intervallo e abbiamo portato a casa un punto che muove la classifica.
Stankovic sa molto bene quanto sia difficile giocare ogni partita come se fosse l’ultima. Per il tecnico, però i giocatori hanno un compito preciso per la Sampdoria. Per la storia del club e per la maglia che indossano:
È difficile giocare ogni partita con l’acqua alla gola, sentire attorno a te dire sempre è l’ultima spiaggia, è l’ultima possibilità…Noi abbiamo un obbligo verso la Sampdoria, quello di essere sempre in piedi.
Lecce-Sampdoria, Stankovic: non è facile per i giocatori
Lecce-Sampdoria, Stankovic e il confronto a fine partita. Le parole
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Nel cerchio Deki ha cercato di capire, dai suoi uomini più rappresentativi all’interno dello spogliatoio, le sensazioni dei giocatori, di chi era in campo:
Il cerchio noi lo facciamo spesso e ripartiamo da questo cerchio dopo ogni partita. Ci parliamo, ci confrontiamo, non posso dire che siamo fratelli, ma siamo amici, condividiamo stato mentale e fisico, le sensazioni, le pulsazioni. Si capisce tanto, parlando con i calciatori. Come la vivono loro. Non è semplice, ma loro lottano, lottano con loro stessi.
Per il finale di campionato, ora, ci sono molti interrogativi. La Sampdoria ha rischiato di perdere una partita che avrebbe dovuto vincere e che, alla fine, ha pareggiato:
Si doveva vincere, si è rischiato di perdere, è arrivato un pareggio che non sposta nulla. Ma lascia semmai tanti punti interrogativi per il finale di campionato.