Antonio Cassano, intervistato da ‘Le Iene’ ha risposto a Ciro Ferrara e non solo. Nessun passo indietro sugli ‘scappati di casa’
Dopo aver sentito le risposte dei calciatori, e dei dirigenti del Napoli, sulla parole di Antonio Cassano e gli ‘scappati di casa’, Le Iene hanno incontrato anche il diretto interessato.
Nessun passo indietro da parte dell’ex calciatore della Sampdoria, che anzi a modo suo ha rincarato la dose su quanto detto a ‘Muschio Selvaggio’ il podcast di Fedez su YouTube.
Scappati di casa, per me, non è un’offesa. Quelli erano giocatori mediocri, scarsi, si può dire questo? È un’opinione mia. Quella lì era una squadra mediocre in cui ha fatto un miracolo Diego. Erano giocatori mediocri o scarsi, ho il diritto di pensare così.
Cassano risponde al post di Ciro Ferrara
Le Iene, Cassano non chiede scusa a nessuno e su Ferrara…
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Maradona e il suo miracolo: lo scudetto a Napoli, questo il succo dell’ex numero 99 blucerchiato. Ma quando gli chiedono di fare un minimo di autocritica, Cassano risponde in modo tutt’altro che scontato.
Io ne dico tante di minchiate. Quando parliamo di Diego, alieno, extraterrestre. Giordano, fortissimo. Carnevale, buon giocatore. Gli altri erano mediocri o scarsi.
Poi si passa al duro post di Ciro Ferrara, che sui social lo aveva invitato a tacere. Anche lui faceva parte di quel Napoli storico.
Detto da lui è già abbastanza particolare, non parliamo di Freud! Per quanto riguarda il «taci» io sto zitto solo ed esclusivamente se me lo dicono i miei figli, e non Ciro Ferrara. Chi deve stare zitto è lui.
Faccio un passo indietro, sono giocatori che mi piacciono meno di quelli che mi piacciono! E al Napoli che ha vinto lo scudetto con gli scappati di casa, chapeau!