Secondo Tuttosport, Lazio e Sport e Salute si starebbero rimbalzando la responsabilità per la presenza di Ferrero durante la gara con la Sampdoria
La serata dell’Olimpico di Roma è stata caratterizzata dalla presenza sugli spalti di Massimo Ferrero. Il proprietario della Sampdoria è riuscito, dopo i tentativi andati a vuoto con Monza e Inter, ad avere un titolo d’accesso allo stadio per assistere a una gara dei blucerchiati dopo 4 mesi dalla presenza in Sampdoria-Roma.
Quella volta la Digos fu costretta a scortarlo fuori dal campo, questa volta i circa mille tifosi della Sampdoria si sono limitati a diversi cori di contestazione. Ci sono dubbi su chi abbia fornito l titolo d’accesso a Ferrero. Sicuramente non il club blucerchiato, mentre, stando a quanto scrive Tuttosport, Lazio e Sport e Salute, l’azienda del Ministero dell’Economia, si starebbero rimbalzando le responsabilità.
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Da parte della Sport e Salute, che gestisce l’Olimpico di Roma, non arriva nessuna conferma sulla concessione del biglietto. Anche la Lazio non conferma né smentisce di aver invitato Ferrero e, stando a quanto si legge, potrebbero esser stati i biancocelesti a dare i biglietti all’ex presidente della Sampdoria.
Al di là di quelli che dal quotidiano vengono definiti “motivi di opportunità”, la presenza di Ferrero allo stadio non ha avuto nulla di illegittimo. Certo è che questo ennesimo evento contribuisce ad alimentare la tensione in una società, come quella blucerchiata, già alle prese con parecchi problemi.
