Il Club analizza la moviola di Sampdoria-Cagliari: partita molto tranquilla per Pairetto, anche grazie al risultato ampio e maturato a inizio ripresa
SAMPDORIA – Cagliari (15/07/2020 – 33ª giornata)
Arbitro : PAIRETTO Luca (Nichelino)
Assistenti : PASSERI (Gubbio) – MASTRODONATO (Molfetta / Can-B)
Quarto : MARINELLI (Tivoli / Can-B)
VAR : DI PAOLO (Avezzano) / AVAR : CECCONI (Empoli)
Al terzo incrocio con i blucerchiati in questa stagione, il trentaseienne “fischietto d’arte” si concede una giornata di “quasi ferie” alla luce di una gara priva di difficoltà dal punto di vista della gestione arbitrale. VOTO 6,5
Primo tempo

Dopo il vantaggio in apertura di Gabbiadini, andiamo al 16’ (unico episodio degno di menzione nel primo tempo) quando si registra la prima ammonizione del match : a farne le spese il cagliaritano Ionita (peraltro diffidato) che stende la ripartenza in velocità di Bonazzoli.
La prima frazione si chiude con il raddoppio di Bonazzoli, proprio 5 minuti prima del duplice fischio che giunge allo scadere del tempo (senza recupero).
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Secondo tempo

La ripresa ci porta al 51’, quando Nandez e Depaoli danno vita ad un animato scambio di idee : Pairetto controlla e richiama i due contendenti senza prendere provvedimenti dal punto di vista disciplinare. Due minuti più tardi (53’) Bonazzoli conclude a rete il contropiede innescato da Jankto ed insacca il definitivo 3-0 che, sostanzialmente, chiude la contesa.
Intorno all’ora di gioco, prova a rientrare in partita il Cagliari ma, prima, Simeone commette fallo (carica) su Audero e, successivamente, l’estremo difensore ipnotizza Rog (azione comunque viziata da un fallo di mano in partenza da parte di Lykogiannis).
Al 65’ Rog atterra fallosamente Bonazzoli, che conquista quindi una punizione interessante da cui però non scaturisce nulla. Trascorrono quattro minuti e l’episodio falloso si ripete : Rog interviene duramente su Bonazzoli; questa volta dinamica e forza dell’intervento portano però all’ammonizione del croato. È l’ultimo episodio da moviola del match, che si protrae fino al 92’ senza però ulteriori situazioni “critiche” a livello arbitrale.