L’ex della Sampdoria, Vitali Kutuzov, si dice preoccupato dell’attuale situazione in Bielorussia, dove il campionato sta proseguendo
Nell’Europa piegata dal Coronavirus c’è solo un campionato che sta proseguendo: quello bielorusso. Se si parla di Bielorussia la mente dei tifosi della Sampdoria non può non correre a Vitali Kutuzov, che per due anni ha vestito la maglia blucerchiata.
Kutuzov ha spiegato cosa sta provando nel vedere ciò che avviene nel suo paese: “All’inizio ne ero orgoglioso, poi è cresciuta la perplessità. Non posso pensare che tutto il resto del mondo sia stupido. Il campionato va avanti, ma almeno le 8-9 tifoserie più grandi hanno smesso di andare allo stadio”.
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L’ex Sampdoria ha qualche dubbio sui motivi per cui sta proseguendo il campionato in Bielorussia. Il pensiero è che, dietro a questa decisione in totale controtendenza con il resto d’Europa, ci sia una questione di soldi: “A volte a pensar male ci si azzecca. Non vorrei che la Bielorussia stia pensando a guadagnare di più con gli sponsor e i diritti tv. Non vorrei che qualcuno stesse approfittando della situazione, giocando con la salute dei calciatori. Vorrei si pensasse alla salute, non ai soldi”.