In Italia è tornato Federico Bernardeschi che ha raccontato l’Europeo vinto con Roberto Mancini e Luca Vialli, svelando dei retroscena
Il campionato Italiano in questa stagione ha visto il ritorno di alcuni ex giocatori. Tra questi c’è anche Federico Bernardeschi che dopo tre stagione e mezzo ha lasciato il Toronto per fare ritorno in Italia precisamente al Bologna di Vincenzo Italiano.
L’ex esterno della Juventus e della Fiorentina ha parlato a Cronache di Spogliatoio, ritornando sull’Europeo vinto con l’Italia e parlando di Roberto Mancini e di Luca Vialli. L’ex ct appena arrivato ha chiesto subito al suo gruppo di vincere l’Europeo, una richiesta che sembrava davvero troppa per i giocatori che però in campo anche grazie al lavoro dello staff è riuscito a conquistare quel trofeo. Ecco le parole del numero 10 rossoblu:
Il mister, devo dire che quando si è presentato la prima volta da noi e ha detto noi dobbiamo andare a vincere l’Europeo noi siamo guardati come… Che c***o sta a dire questo? È matto! E poi ci ha coinvolto in questa cosa qua che ormai noi partecipavamo a memoria e seconda cosa eravamo proprio fratelli
Italia, Federico Bernardeschi: Mancini si presento dicendoci che dovevamo vincere l’Europeo
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Nel corso dell’intervento a Cronache di Spogliatoio, Bernardeschi ha parlato anche di Luca Vialli e raccontando quello che organizzava per ogni giocatore che faceva l’esordio in nazionale.
Luca Vialli lui aveva una cura maniacale dell’umanità che io ho visto veramente a nessuno. Un giocatore nuovo che esordiva con la Nazionale, lui dopo partita organizzava la riunione tecnica dove il mister parlava. Dopo questa riunione lui consegnava il gagliardetto con il numero esatto di che giocatore sei in nazionale e ti diceva da oggi in poi tu Azzurro per sempre cioè sei un fratello per sempre