L’ex attaccante della Sampdoria Fabio Bazzani ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni, ecco le sue parole sulle favorite della Serie B…
L’ex centravanti della Sampdoria Fabio Bazzani ha rilasciato un’intervista esclusiva ai microfoni di Club Doria 46, ecco le sue parole rilasciate al direttore Luca Uccello:
Un quadro generale di questa Serie B che sta per nascere?
Le retrocesse (Salernitana, Sassuolo e Frosinone, ndr) partono con qualche vantaggio in più, però la Sampdoria credo che ci voglia provare davvero. La Cremonese, che ha perso la scorsa finale play-off, farà la squadra. Come sempre la Serie B ha quelle 4-5 squadre che se la giocano, ma ogni hanno c’è l’outsider che mette in difficoltà le altre. Mi aspetto una B combattuta, bella però è difficile da pronosticare.
Questa Serie B è più forte dello scorso anno?
Le piazze ci sono, il livello era alto anche l’anno scorso. Però con la retrocessione del Sassuolo, della Salernitana e del Frosinone vengono giù tre squadre che vogliono partire con un obiettivo importante. Mettici Cremonese, Sampdoria, Palermo, il Bari che comunque col nuovo allenatore sicuramente viene una B molto forte
Cosa fa la differenza in Serie B?
La continuità e il temperamento, perché poi alla fine devi trovare quel mix di giocatori bravi ma che soprattutto capiscano la categoria. Dove devi mettere tanta intensità e tanto agonismo, non specchiarti troppo di essere bello perché le squadre non ti fanno giocare. Per assurdo è più facile giocare bene in Serie A che in Serie B. Servono organizzazione, attaccanti che fanno goal, ma soprattutto continuità
La cadetteria si appresta più agguerrita che mai
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La tua graduatoria oggi per la promozione in Serie A?
Per il pubblico e la voglia che ha metto la Sampdoria tra le favorite, col Frosinone e il Sassuolo. La Salernitana bisognerà vedere come si muoverà la società, e poi non puoi non mettere Palermo e Cremonese
Come ti trovi a commentare le partite?
Mi piace tantissimo, è una bellissima esperienza quella che sto vivendo qui a DAZN. Perché mi entusiasma sempre di più studiare le partite, gli allenatori, come si affrontano, andarle a commentare proprio dentro le partite. Quindi è una cosa che ho iniziato, non dico per gioco, ma per vedere. Mi ha appassionato sempre di più, ogni anno lo sento sempre più mio come ruolo e quindi mi piace tantissimo
Si capiscono meglio anche gli errori che si fanno in campo?
Quello sicuramente, l’importante è rimanere sempre equilibrati nel commentare d ire le cose. Sempre nel rispetto di chi è in campo perché poi ci sei stati anche tu e sai che gli errori ci sono. E poi io comunque guardo prima i miei errori, perché alla fine un commentatore deve mettersi in discussione e rivedere la propria partita, come l’ha commentata, i tempi. Io prima guardo me stesso e poi vedo se c’è da criticare o commentare qualcosa su altri
Queste le dichiarazioni dell’ex bomber della Sampdoria Fabio Bazzani, staremo a vedere se la sua previsione verrà rispettata. Quello che è certo è che finalmente i blucerchiati hanno potuto davvero fare mercato, non come 12 mesi fa col rischio fallimento e una retrocessione sul campo da affrontare. Sulle macerie della fine della gestione di Massimo Ferrero. Questo è, forse, il primo vero anno della nuova gestione. La quale ha voluto mettere subito le cose in chiaro con l’arrivo di Coda: per la Serie A ci siamo anche noi.
