Caos Brescia, Avvocato D’Onofrio: la Sampdoria può intervenire nel giudizio, per la serie B a 22 c’è un precedente…
In esclusiva per ClubDoria46, l’avvocato Paco D’Onofrio, esperto in diritto dello sport ha chiarito la situazione e i possibili scenari di questo finale di stagione mai così travagliato.
CD46: Avvocato, inquadriamo quali sarebbero le violazioni che avrebbe commesso il Brescia, quali sono i prossimi passaggi e le tempistiche.
PDO: Allora, il Brescia avrebbe utilizzato dei crediti d’imposta che però sarebbero risultati inesistenti secondo quando dichiarato dall’Agenzia delle Entrate alla COVISOC. Adesso la Procura Federale ha chiuso le indagini e si apre quindi una fase interlocutoria. La Procura comunica l’intenzione di procedere al deferimento e da’ alle parti la possibilità di depositare una memoria. E’ evidente che è stata data un’accelerazione fortissima all’attività inquirente e le esigenze di definire la classifica finale del campionato impongono che si arrivi rapidamente ad un giudizio.
A questo punto anche il tribunale Federale, che solitamente ha 90 giorni per concludere un giudizio di primo grado, dovrà sensibilmente accorciare i termini, perché bisogna dare alle parti e alle squadre coinvolte la possibilità di organizzarsi sportivamente.
Caos Brescia, l’Avvocato D’Onofrio inquadra la situazione
CD46: Per questo la Lega Serie B ha sospeso la disputa dei playout…
PDO: Si, è stata una scelta molto prudente, ragionevole e condivisibile. La Lega Serie B aspetta ovviamente un giudizio di primo grado. Va tenuto conto che in diritto sportivo le sentenze di primo grado sono immediatamente esecutive. Quindi la Lega può decidere anche solo in base alla sentenza di primo grado.
CD46: Quindi c’è la possibilità che la Lega decida sulla base di una sentenza che magari verrà poi ribaltata…
PDO: E’ evidente che ogni grado di giudizio tecnicamente può ribaltare l’esito del grado precedente…Ma se si aspetta l’ultimo grado, il collegio di garanzia del CONI… Sommando tutti i termini processuali, ci vorrebbero almeno 2/3 mesi…Non puoi richiamare ad agosto le squadre per decidere chi giocherà o meno in serie B la stagione successiva…La Lega ha fatto una scelta adesso e farà una scelta in futuro sulla base della sentenza ma anche della documentazione che adesso è riservata alle parti e alla Procura. Nel momento in cui ci sarà un esito la documentazione sarà accessibile. Ovviamente più è solida la decisione di primo grado, più è difficile che ci possa essere una diversa lettura nei gradi precedenti.
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Caos Brescia, Avvocato D’Onofrio: la Sampdoria può intervenire nel giudizio
CD46: La Sampdoria potrà intervenire nel giudizio?
PDO: La Sampdoria non è un soggetto deferito e quindi non sarà parte necessaria. E’ evidente che è un soggetto terzo interessato all’accoglimento del deferimento. Come portatore di un interesse terzo meritevole di tutela perché è un soggetto affiliato potrebbe valutare la possibilità di partecipare al giudizio.
Se l’intervento della Sampdoria venisse ammesso in primo grado, a quel punto sarebbe parte anche negli eventuali gradi successivi e potrebbe ovviamente impugnare le decisioni.
CD46: E’possibile che la Lega decida di fare una serie B allargata a 22 squadre, sterilizzando gli eventuali affetti che potrebbe avere il giudizio sulla classifica?
PDO: La FIGC e la Lega sono soggetti privati. Se rispettano i principi generali possono fare quello che vogliono…E’ già successo in passato, nel 2003, nel famoso caso Catania Calcio ad esempio… Siccome il giudizio si sarebbe concluso tardivamente, si decise l’allargamento.
Tornando alla situazione della Sampdoria, sarebbe una soluzione di prudenza anche per evitare potenziali risarcimenti…Se ad esempio il Brescia venisse escluso sulla base della sentenza di primo grado e poi magari riamesso dal Collegio di Garanzia del CONI con il campionato di serie B già iniziato, la Lega potrebbe essere esposta ad un rischio risarcitorio…