Fabio Quagliarella e la Sampdoria hanno vissuto una stagione difficile: dopo la salvezza e la vittoria con la Fiorentina, però, vogliono fare bella figura anche con l’Inter
La stagione di Fabio Quagliarella non è stata delle migliori dal punto di vista realizzativo, ma il capitano della Sampdoria è riuscito a togliersi almeno lo sfizio di segnare all’ultima in casa. Il goal alla Fiorentina è dedicato ai tifosi:
Ci tenevo a segnare nell’ultima gara in casa, in un clima gioioso. Poi è capitato di fare un gol di una difficoltà molto, molto alta. La gente se lo meritava.
Domenica gli occhi degli appassionati saranno su Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria. Quagliarella lo sa e avvisa i nerazzurri. Perché i blucerchiati non vogliono fare figuracce:
Domenica ci guarderanno tutti. Noi faremo di sicuro una partita molto seria, non possiamo permetterci figuracce, ma abbiamo visto contro la Fiorentina cosa voglia dire giocare con o senza pressione addosso. Noi ora siamo leggeri.
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Quagliarella (quattro goal in campionato) ha faticato, così come la squadra. Il capitano, in questa stagione, si è accontentato di giocare meno, soprattutto quando la situazione sembrava critica:
I numeri non mentono, ma è pur vero che non ho giocato con continuità e le possibilità di segnare diminuiscono. Non posso pretendere di giocare 38 partite. A un certo punto eravamo in una condizione tale per cui c’era solo da pensare a guidare la barca della Samp in porto. Per mesi ho fatto fatica a dormire.
Oltre alla situazione di classifica complicata, la Sampdoria ha dovuto affrontare la questione relativa a Massimo Ferrero – che non ha di certo aiutato – e i molti infortuni. Per Quagliarella due su tutti:
Abbiamo avuto tanti infortunati – due su tutti: Damsgaard, ma soprattutto Gabbiadini – e a gennaio, a parte Rincon, i nuovi si sono bloccati. E poi il discorso societario…