Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi, è la prima tifosa del marito e a Chi ha raccontato del passaggio dalla Lazio all’Inter del tecnico
Dopo vent’anni alla Lazio, Simone Inzaghi ha stravolto la sua vita e quella di sua moglie Gaia Lucariello con il passaggio all’Inter. Lei, che in quarant’anni ha sempre vissuto a Roma, per seguire il marito ha dovuto cambiare le sue abitudini trasferendosi a Milano. Come afferma a Chi, però, l’occasione per Inzaghi era troppo importante:
Simone doveva cambiare per la sua carriera, che viene prima di tutto. Anche se dentro stavo morendo, non mi sono tirata indietro: ho cercato di dargli tutta la forza possibile, tutto il mio appoggio. Mai gli avrei fatto pesare nulla, piuttosto ho pianto di nascosto.
Il cambio di vita ha inevitabilmente coinvolto anche il figlio Lorenzo di 8 anni, che ha dovuto affrontare il cambio di scuola, ma ha anche influito su altri aspetti. Dai Parioli a Brera, infatti, ci sono evidenti differenze:
La prima cosa di cui mi sono occupata è la scuola di Lorenzo, che ha 8 anni. I cambiamenti fanno bene. A Roma abitavamo ai Parioli e dovevo prendere la macchina per comprare qualsiasi cosa, qui siamo in zona Brera: scendo a piedi e trovo il macellaio, il fruttivendolo.
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Vent’anni alla Lazio non si scordano facilmente, ma Gaia Lucariello si è già calata – così come il marito – anima e corpo in questa nuova avventura nerazzurra. Vive infatti le partite con incredibile trasporto, come l’ultima con il Verona. Lei con gli occhi lucidi e il figlio Lorenzo in lacrime dopo il primo tempo:
Ecco, io ogni partita la vivo come un esame. Non le dico in che stato d’animo le guardo: piena di ansia e con gli occhi lucidi! Nella seconda di campionato contro il Verona nel primo tempo perdevamo uno a zero… Lorenzo accanto a me era in lacrime, io agitatissima! Per fortuna poi abbiamo vinto. Il lavoro di Simone per me è molto coinvolgente.