Conte, alla vigilia di Inter-Verona, chiede a gran voce chiarezza sul futuro, di cui parlerà solo a scudetto raggiunto: intanto è atteso Zhang
Antonio Conte vuole chiarezza sul futuro dell’Inter. Il tecnico nerazzurro, che intanto è concentrato sul presente, sulla partita contro il Verona e sul raggiungimento dello scudetto, nella conferenza stampa pre-gara ha dribblato ogni domanda sulla prossima stagione. Prima viene la vittoria, poi verranno i chiarimenti con la proprietà, nella persona di Steven Zhang.
Il diktat è chiarissimo: prima si vince, poi si parla. Niente cali di tensione, perché lo scudetto non è vinto e, soprattutto, nessuna parola sul futuro dialogo con Steven Zhang:
Parlo quando un traguardo è acquisito, sarebbe da stupidi e presuntuosi farlo prima. Il dialogo con il presidente? A voi servono notizie, ma qui ci stiamo giocando il lavoro di due anni. Mi auguro di festeggiare, poi risponderò a tutto, del resto non mi sono mai nascosto.
Addio di Conte difficile, ma ci vuole chiarezza
Inter, il futuro di Conte è un’incognita: il tecnico vuole chiarezza da Zhang
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Di cosa bisognerà parlare? Senza dubbio dei piani per il futuro. Conte, che non sembra intenzionato ad andare via, vuole che la proprietà faccia chiarezza sugli obiettivi, ma soprattutto sul budget a disposizione per la prossima stagione. Il mercato dell’anno scorso, iniziato con delle promesse poi clamorosamente non mantenute, non è andato giù al tecnico, che per competere in Champions vuole dei rinforzi.
Come detto Conte non vorrebbe lasciare l’Inter, anche per una questione di soldi: 12 milioni sono uno stipendio a cui è difficile rinunciare. Il punto, come riporta la Gazzetta, è un altro Ovverosia se sarà possibile vivere un’altra stagione sul chi va là, tra stipendi arretrati e una proprietà assente. Oppure se ci saranno condizioni più favorevoli per lavorare.