Inter-Eriksen, sarà addio dopo il no del Coni: gli scenari sul futuro

Christian Eriksen verrà ritenuto non idoneo dai medici italiani: scontato il suo addio all’Inter a gennaio. Potrà tornare a giocare all’estero
Il futuro di Christian Eriksen è ormai segnato. Il danese, colpito da un arresto cardiaco durante Danimarca-Finlandia del 12 giugno scorso, non giocherà più in Italia e, di conseguenza, dirà molto presto addio all’Inter. L’ufficialità dovrebbe arrivare a giorni, con il centrocampista che aspetta solo la chiamata del Coni.
I medici italiani lo dichiareranno “non idoneo” all’attività agonistica nel nostro paese considerato che vive con un defibrillatore interno. Necessario per salvargli la vita, ma con cui in Italia è proibito giocare. C’è di più. Come scrive la Gazzetta, qui non potrebbe neanche procedere alla “riatletizzazione” come sta facendo in Danimarca, sfruttando il centro dell’Odense.
Eriksen-Inter: sarà addio. Giocatore non idoneo in Italia
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I discorsi tra l’Inter ed Eriksen per dirsi addio sono ormai avviati. La società nerazzurra sta usufruendo dell’indennità della Fifa, che copre un anno di stipendio, e ha anche un’assicurazione privata che copre il costo a bilancio del cartellino. Ormai, quindi, è ora di definire il modo di dirsi addio a gennaio dopo due anni di alti e bassi e uno scudetto vinto insieme.
Dopo l’addio all’Inter, Eriksen sarebbe libero di cercare un’altra squadra, magari in un calcio meno stressante di quello di Serie A e Premier. Agli amici, sempre secondo la rosea, avrebbe confessato di voler tornare a giocare. Con prudenza e con la possibilità di ripensarci, ma l’idea di tornare nella stagione 2022/23 c’è.
Gli esami cardiologici, effettuati in Danimarca in accordo con lo staff medico interista, saranno ripetuti, ma il quadro appare chiaro. I carichi di lavoro possono essere leggermente aumentati e, per questo, Eriksen sta iniziando a pensare al suo ritorno. Purtroppo non in Italia.
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