Simone Inzaghi deve trovare una soluzione ai problemi dell’Inter: i nerazzurri subiscono troppi goal, anche per colpa di Handanovic, e hanno perso la grinta dell’anno scorso
Il momento di difficoltà dell’Inter è sotto gli occhi di tutti e va oltre un derby non giocato per larghi tratti. I nerazzurri, in una stracittadina che poteva significare rivalsa dopo il finale della scorsa stagione, hanno approcciato bene la partita, ma si sono spenti dopo il pareggio di Rafael Leao, lasciando spazio alla furia rossonera.
Il 3-2 finale testimonia solo in parte i problemi di una squadra, che ha subito il secondo goal con la difesa piazzata e il terzo lasciando fare a Leao tutto ciò che voleva. Dando l’idea di avere un atteggiamento passivo su cui proprio Simone Inzaghi dovrà lavorare. L’Inter ha perso due big match su due e sta all’allenatore far ritrovare il fuoco dell’anno passato, quello che ha consentito di lottare fino all’ultima giornata per lo scudetto.
Inter, Inzaghi deve sistemare la difesa
Inter, difesa, atteggiamento e Handanovic: le colpe di Inzaghi
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Le colpe di Inzaghi, poi, riguardando altri due aspetti. Il primo è la fase difensiva, con otto goal subiti in cinque partite dalla terza miglior difesa dell’anno scorso (32 goal totali incassati). Nella storia nerazzurra solo cinque volte c’è stata una partenza peggiore: nel 2011/12 con Gian Piero Gasperini e Claudio Ranieri, nel 2004 con Roberto Mancini, ne,1970 con Heriberto Herrera, nel1950 con Aldo Olivieri e nel 1930 di Arpad Weisz. C’è un precedente che può dare coraggio: anche nell’anno dello scudetto di Antonio Conte i nerazzurri subirono otto reti nei primi cinque match.
Serve un cambiamento, però. E qui si arriva alla terza colpa di Inzaghi: Samir Handanovic. Lo sloveno, come raccolto dalla redazione di Sky Sport, ha il peggior passivo della Serie A tra i possibili goal derivanti dai tiri in porta (5,50) e i goal subiti (8). La differenza è -2,50: l’Inter subisce più goal rispetto alle aspettative dei tiri in porta. Anche nel derby ha sulla coscienza la seconda rete e con André Onana in panchina dovrebbe presto lasciare il passo al nuovo arrivato.