Evaristo Beccalossi, grande ex dieci dell’Inter, ha parlato alla Gazzetta della situazione di Christian Eriksen, su cui ha sempre creduto
Tra i grandi numeri dieci della storia dell’Inter c’è senza ombra di dubbio Evaristo Beccalossi. Un dieci d’altri tempi, tutto fantasia e poca corsa che ha parlato della situazione di Christian Eriksen. Una situazione che a Natale sembrava compromessa per tutti, non per il Becca:
“Mai perdere la fiducia in Eriksen. Il suo valore non poteva mai essere messo in discussione, ma erano evidenti anche le difficoltà di inserimento. Io vedevo da subito grandi qualità, ma non mi capacitavo del fatto che non riuscisse a tirarle fuori. Era solo questione di tempo”.
Evaristo spiega poi, dal suo puto di vista, cosa è cambiato in Eriksen e nel rapporto con Antonio Conte, che ora non rinuncia mai al danese:
Nel derby di Coppa Italia c’è stata una grande festa di tutti attorno a lui. C’è il senso del gruppo su cui lavora così tanto Conte. È stata la vittoria del lavoro e della professionalità, di tutti. Lui si è inserito meglio, ma Conte e il suo staff sono stati eccezionali”.
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Beccalossi parla poi delle difficoltà di Vidal e del futuro di Eriksen: un futuro che sarà a Milano:
Quelli bravi giocano prima o poi, a prescindere dagli altri. Non è un caso che ora sia così partecipe e integrato in un centrocampo a tre in cui tutti sanno fare quasi tutto. È destinato a crescere ancora: vedrete che arriveranno più gol, per esempio. Anzi, voglio augurargli una cosa: che possa ricevere presto l’abbraccio di un San Siro pieno.