Emergono nuovi elementi nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva: mostrati video delle riunioni a casa di Luca Lucci
È iniziato il processo con rito abbreviato ai danni dei 19 ultras di Milan e Inter nell’ambito dell’Inchiesta Doppia Curva. Nella seconda udienza di giovedì 20 marzo il pm Paolo Storari che, insieme alla collega Sara Ombra, ha coordinato le indagini, ha iniziato a costruire il sistema di potere che guidava gli ultras del Milan. Al centro del dibattimendo Christian Rosiello, Francesco Lucci e Riccardo Bonissi.
I fratelli Lucci, Francesco e Luca, negli anni avrebbero acquisito, tramite il ricatto e la violenza, un certo consenso sociale. Quello che viene definito come “un numero importante di seguaci e adepti” riuniti sotto l’unico gruppo Curva Sud. Oltre alla ricostruzione del tentato omicidio di Enzo Arghinelli, come riferisce La Repubblica, sono stati trasmessi in aula altri due video.
Doppia Curva, le violenze della Curva Sud
Inchiesta Doppia Curva, ci sono anche i video: violenze legate al mondo della droga
Nel primo sono state mostrate le riunioni del direttivo della Curva Sud a casa proprio di Luca Lucci, ma il più rilevante è il secondo filmato. In questo si riporta del pestaggio, da parte di circa 12 persone, ai danni dell’amico di un terzo uomo, il vero obiettivo del raid a Motta Visconti. Dopo il violento pestaggio l’uomo è stato lasciao a terra, barcollante per le percosse-
Questioni di droga, questioni che mettono in risalto il modo in cui era organizzata quella che, secondo la contestazione dei pm, era una vera e propria organizzazione criminale.