Secondo il giornalista economico Carlo Festa, de Il Sole 24 Ore, la Spac di Gianluca Vialli è pronta a fare shopping e non solo con la Sampdoria
Lo shopping per Iconic Sports Acquisition Corporation la Spac lanciata a Wall Street da Gianluca Vialli, per Carlo Festa giornalista economico de Il Sole 24 Ore, è pronto ad iniziare.
Il quotidiano finanziario ricorda come Vialli, che ha forte relazioni nel mondo finanziario londinese essendo uno dei soci di Tifosy Capital & Advisory, è anche uno dei quattro promotori di una delle Spac che di recente ha ottenuto maggior successo a Wall Street: cioè proprio Iconic Sports Acquisition Corporation, che si è quotata alla fine dell’ottobre scorso su New York Stock Exchange, raccogliendo 345 milioni di dollari da grandi fondi di istituzionali ed hedge fund.
L’Ipo della Spac, supportata dalle banche d’affari Credit Suisse e Morgan Stanley, ha avuto una richiesta pari a 5 volte l’offerta. I principali promotori sono Fausto Zanetton, ex banchiere, fondatore e amministratore di Tifosy Capital & Advisory, lo stesso Gianluca Vialli, che è uno dei soci di Tifosy ma anche i due multi-miliardari Jamie Dinan e Alexander Knaster, imprenditore britannico naturalizzato statunitense noto per essere, dal 2021, il maggior azionista della squadra di calcio del Pisa Sporting Club.
Per Il Sole 24 Ore Vialli sarebbe pronto a investire nel calcio

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L’analisi di Carlo Festa prosegue in maniera dettagliata ed è certo che non ci sia solo la Sampdoria negli interessi di Vialli & soci.
Gli sponsor, che complessivamente hanno messo sul piatto 50 milioni dei 345 milioni raccolti, sono proprio Dinan, Knaster ma anche l’investitore americano di hedge fund, ex banchiere di Goldman Sachs, Edward Eisler e infine la stessa Tifosy.
Zanetton, Vialli, Dinan, Knaster ed Eisler hanno convinto gli investitori della bontà dell’idea. Trovare un target nel mondo dello sport, non soltanto club professionistici, ma anche aziende di media o tecnologie, correlate al mondo dello sport.
Sul tavolo di Zanetton e Vialli sono arrivati in queste settimane tantissimi target di investimento, proposti dalle banche d’affari. Più di 100 dossier a livello internazionale, tra i quali scegliere il target. Le dimensioni dell’investimento devono essere di rilievo: il target dovrà avere una capitalizzazione di Borsa. Una volta effettuata la fusione con la Spac, di oltre un miliardo.
Qualche suggestione già esiste, anche se fonti vicine alla Spac smentiscono qualsiasi interesse. La capitalizzazione di un miliardo potrebbe infatti adattarsi a qualche grande club di calcio europeo, oppure a una società come la torinese Deltatre. Società che offre servizi legati alle dirette dei più grandi eventi sportivi del mondo, dalla Olimpiadi al calcio fino ai mondiali di sci, controllata dal fondo internazionale Bruin Sports Capital. Ma per ora sono per l’appunto suggestioni. Una decisione verrà presa nei prossimi mesi…