L’Hellas Verona sta passando di mano, Maurizio Setti ha venduto il club veneto agli americani di Presidio Investors. Entro fine anno l’ufficialità
Anche l’Hellas Verona diventa una società americana. L’espansione dei fondi d’investimento a stelle e strisce e, in generale, delle proprietà straniere nel calcio italiano continua e ora ha portato gli scaligeri a far parte della scacchiera di Serie A che non parla più la nostra lingua. Maurizio Setti, dopo mesi di trattative, è arrivato ormai a passare il testimone a Presidio Investors, fondo d’investimento americano che ha come base Austin, in Texas.
Secondo le ultime indiscrezioni filtrate, l’Hellas Verona sarà ceduto per una cifra poco inferiore ai 75 milioni di euro chiesti da Setti inizialmente e l’ufficialità del tutto dovrebbe arrivare entro fine 2024, quindi tra pochi giorni al massimo. Quella contro il Milan, al “Bentegodi”, dovrebbe essere l’ultima partita da presidente dell’attuale proprietario che sta cedendo. Anche se, inizialmente, resterà ancora fino a fine stagione alla guida della società, per garantire continuità aziendale.
Hellas Verona, Setti cede a Presidio Investors: nuovo amministratore Italo Zanzi
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Con Setti, fino a giugno 2025 resterà anche la direttrice generale Simona Gioè e il direttore sportivo Sean Sogliano, il quale potrebbe anche restare successivamente all’ingresso definitivo del nuovo board. Si parla di una dirigenza tedesca, guidata dal manager italo americano Italo Zanzi, che ha già lavorato nel calcio italiano. Dal 2012 al 2016 è stato nella dirigenza della Roma di James Pallotta.
Dopo Atalanta (azionista di maggioranza Stephen Pagliuca) Fiorentina, Inter, Milan, Parma, Roma, Venezia e il Bologna che è canadese, un’altra squadra di Serie A passa nelle mani dei nordamericani. C’era anche il Genoa, prima che la maggioranza delle azioni venisse rilevata da una cordata romena capeggiata da Dan Sucu.