Sampdoria, Harry Winks ha voglia di ripagare la squadra dopo i primi mesi difficili. E crede fermamente nella salvezza fino all’ultimo…
Nelle ultime giornate, al netto dei risultati, si è visto in mezzo al campo per la Sampdoria un pilastro, che viene da Londra e si chiama Harry Winks. Il giocatore sta dando tanto a Dejan Stankovic e ai compagni, ma nonostante questo si sente in debito con la sua squadra. Lo ha detto lui stesso, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui sente il rimpianto di non aver potuto aiutare i blucerchiati da inizio stagione:
Mi sento in debito con la Sampdoria. Io credo semplicemente che se avessi giocato dall’inizio, senza i miei problemi fisici, di sicuro avrei fatto tutto il possibile per dare una mano alla squadra, ma non voglio pensare che la mia presenza sarebbe stata così fondamentale. Questo è un grande team, al di là di quello che è successo e sta accadendo, e io sono solo uno degli elementi che lo compongono. Non dimentichiamolo
Sampdoria, Winks: “Qui c’è gente fantastica, voglio ripagarli. Salvezza? Eccome se ci credo”
Harry Winks si sente in debito con la Sampdoria. Le parole
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Il rammarico vale perché la sua presenza in campo, da quando c’è, si sente eccome. L’ex Tottenham ha potuto giocare solamente dal 16 gennaio scorso, contro l’Empoli, dopo essere arrivato nell’estate 2022. E il rimpianto si mischia al dispiacere per non aver potuto aiutare come voleva un ambiente che da subito lo ha colpito e accolto benissimo. Racconta ancora alla Gazzetta dello Sport:
Sono dispiaciuto, innanzitutto perché il club è sempre rimasto al mio fianco e mai mi ha mai fatto mancare il suo supporto, in campo e fuori. Ed è stato importante per permettermi di risolvere i problemi alla mia caviglia. Qui c’è gente fantastica, così come lo è la tifoseria, con un forte senso di appartenenza, ed io posso solo essere grato al club. Ci sono stati molti cambiamenti nell’organico da settembre ad oggi, ma mai è mancato il supporto fra di noi
Ma adesso che c’è Winks ha intenzione di provare fino in fondo a ripagare la Sampdoria di tutto quanto. E adesso la missione è quella della salvezza, nella quale l’inglese crede ancora:
Salvezza? Ci credo eccome, finché la matematica ci dà speranza, continueremo a lottare. E, comunque, ci sono le condizioni per farcela ancora. Crediamoci, tutti insieme. Se mi guardo alle spalle, abbiamo avuto anche tanti momenti in varie gare dove ci è mancato l’aiuto del destino, con risultati positivi sfumati per un soffio, che si aggiungono anche a tanti altri problemi. Ma restiamo focalizzati sulla nostra stagione, la squadra è cresciuta, andiamo sempre in campo con una mentalità positiva. Il destino si può cambiare
