Il presidente della Sampdoria Marco Lanna ha rilasciato alcune dichiarazioni ai nostri microfoni al workshop blucerchiato…
Al Golf Club di Rapallo si è tenuto il workshop Sampdoria, dove il presidente della società blucerchiata Marco Lanna ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai nostri microfoni.
E’ il primo che faccio ed è importante esserci perché credo che gli sponsor sono parte integrante del club e ci aiutano tantissimo. Vorrei ringraziarli dello loro partecipazione e del loro aiuto, e per me è sempre un piacere. La Sampdoria ha la maglia più bella del mondo e un’immagine molto bella, ed è un brand che può dare molta visibilità.
Il club ha un’immagine da portare avanti anche sul campo con l’obiettivo di uscire dalla parte destra della classifica per spostarsi nella sinistra?
Chiaramente non vorremmo soffrire un altro anno come in passato. L’immagine però non dipende solo dal risultato ma anche dalle scelte che prenderà la società, tra cui anche iniziative benefiche e sociali. C’è un complesso di cose da portare avanti e la parte sportiva è predominante, perché se una squadra vince l’immagine migliora. Ma anche a livello di valori bisognerà continuare su questa strada, riportando il club al centro del tessuto sociale genovese e non solo. Deve tornare ad esserci un connubio tra la gente e il club. La gente deve tornare a vivere la Sampdoria non solo la domenica allo stadio, ma anche tutta la settimana.
Il ritiro tornerà a essere una festa
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C’è la volontà di rivivere il raduno, come ai tuoi tempi. Quando era una festa?
Adesso è più complesso rispetto alla mia epoca, però mi piacerebbe farlo. Dobbiamo considerare che quest’anno il campionato inizia presto (a dicembre ci saranno i mondiali in Qatar, ndr). Bisogna trovare l’occasione giusta perché a Bogliasco purtroppo la gradinata non c’è ancora e sarebbe complesso presentarci davanti ai tifosi. Serve un posto che sia in grado di ospitare tutti coloro che vorranno partecipare, e fare una cosa bella perché ce lo meritiamo tutti.
