Giovanni Toti, Governatore della Liguria, è stato a Singapore per discutere degli assetti del porto di Genova: lo stato asiatico può essere coinvolto anche nella Sampdoria?
Tra il 15 e il 17 settembre il Governatore della Liguria Giovanni Toti è stato ospitato al Gran Premio di Singapore insieme a una delegazione della Regione. Un viaggio che, da fonti regionali, si è detto istituzionale, con Toti che ha assistito al Gran Premio di Singapore vinto da Carlos Sainz Jr, ma non solo.
Come si legge su Il Fatto Quotidiano, lontano da “occhi indiscreti”, si è discusso anche dei futuri assetti pubblici del porto di Genova, faccia a faccia con i vertici di Psa, che controllano circa metà del porto ligure. A fare gli onori di casa è stato il colosso Temasek, holding del fondo sovrano di Singapore che, tramite Psa, a Genova è concessionaria della banchine di Prà-Voltri e del terminal Seach.
Sampdoria, anche Manfredi era a Singapore
Giovanni Toti, non solo il porto di Genova: a Singapore anche per la Sampdoria?
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Toti, a Il Secolo XIX, aveva dichiarato di aver incontrato i manager Tan Chon Mend e David Yang, vertici di Psa, e di aver discusso de nuovi assetti portuali. Potrebbe essere questo alla base di nuovi accordi tra Singapore e Genova in un periodo in cui la nazione è spesso citata insieme alla Sampdoria. E se Toti avesse parlato anche del club blucerchiato?
Sì, proprio la Sampdoria, nel cui passaggio di proprietà ha avuto un ruolo importante Greenfield Investments, che ha sede a Singapore e che ha fatto da garante nei confronti di alcune banche per fideiussioni o linee di credito, controllata da Aser Ventures, holding di Andrea Radrizzani, che ha sede proprio a Singapore.
E, sempre a Singapore, in quei giorni era presente anche Matteo Manfredi per cercare nuovi soci per la Sampdoria.