C’è tensione nell’aria tra le tifoserie di Genoa e Sampdoria: per evitare gli scontri messo in atto un piano di sicurezza inedito al Luigi Ferraris
Il giorno di Genoa-Sampdoria è arrivato. Dopo oltre due anni torna il derby di Genova e lo fa in occasione dei sedicisesimi di Coppa Italia in un clima, però, tutt’altro che piacevole. Le crescenti tensioni tra le due tifoserie, che hanno origine con i fatti dello scorso 5 maggio, hanno portato all’organizzazione di imponenti misure di sicurezza.
Un piano così non si era mai visto al Luigi Ferraris in occasione di una sfida tra Genoa e Sampdoria perché la paura per gli scontri è alta. Si teme – afferma Il Seclo XIX – che la Gradinata Nord possa esporre gli striscioni presi in occasione del devasto della sede degli Ultras Tito Cucchiaroni del 5 maggio. E questo porterebbe, inevitabilment, alla reazione de La Sud con conseguenze preoccupanti.
Genoa-Sampdoria, tensione intorno al Ferraris
Genoa-Sampdoria, pericolo scontri: piano di sicurezza mai visto al Luigi Ferraris. I dettagli
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Il timore degli scontri ha portato a un piano di sicurezza mai visto prima. Saranno almeno 200 gli uomini in divisa pronti a intervenire in caso di contatti tra i gruppi e, dopo molti anni, sarà impiegato anche un elicottero per individuare eventuali disordini. A collaborare sono anche Genoa e Sampdoria, che hanno rafforzato gli steward senza fornire – come nel caso delle forze dell’ordine – il numero ufficial, ma si pensa ad almeno 400 elementi.
Per questo dispositivo di sicurezza sono state necessarie tre riunioni: una del Comitato provinciale in Prefettura, due del Gruppo operativo e sicurezza. Disposti, anche in città, sbarramenti a ridosso del Ferraris, con la separazione dei flussi dei tifosi e servizi di vigilanza presso i due ritiri. Genova si prepara nella speranza che la tensione non sfoci in qualcosa di peggio.