La Procura FIGC ha deciso di aprire un’inchiesta sulla condotta di Albert Gudmundsson sul post social prima di Genoa-Sampdoria. Cosa rischia…
La Sampdoria si è aggiudicata il derby contro il Genoa ai calci di rigore, i blucerchiati dopo l’1-1 dei tempi regolamentari si sono imposti dagli undici metri 6-5 con l’errore dell’ex Zanoli che ha fatto gioire la società di Matteo Manfredi.
Il clima è stato tutto tranne che sereno, tra scontri, murales imbrattati e un piano di sicurezza e uno spiegamento di forze dell’ordine che tutto faceva pensare tranne che a una partita di calcio. Sentita quanto uno vuole, ma pur sempre una partita di calcio. Ad incendiare l’ambiente ci ha pensato anche quel “genio” di Albert Gudmundsson, ex Genoa e adesso alla Fiorentina, con un post offensivo nei confronti della Sampdoria.
Adesso l’attaccane viola rischia una squalifica, e la vera vittima (oltre ai blucerchiati offesi) potrebbe essere la Fiorentina
Genoa-Sampdoria, la Procura apre un’inchiesta su Gudmundsson: cosa rischia
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Adesso però la Procura FIGC ha aperto un’inchiesta, che potrebbe anche portare a un deferimento per il calciatore islandese. Stiamo parlando di condotta sleale e antisportiva ai sensi dell’articolo 4 CGS, questo significa che il giocatore della Fiorentina riceverà un avviso al momento della conclusione delle indagini e tutto fa presagire a un deferimento (il post parla da solo, è poco opinabile o fraintendibile). Aggiungiamo anche che è stata la Sampdoria stessa a chiedere alla Fiorentina di far rimuovere la foto dalle storie del calciatore ex Genoa.