In vista di Genoa-Sampdoria, D’Aversa non cerca alibi: il tecnico blucerchiato vuole vincere e in conferenza parla della condizione dei giocatori
Per Roberto D’Aversa e la Sampdoria non è stato facile preparare il derby contro il Genoa considerando tutto quello che è accaduto a livello societario. L’arresto di Ferrero ha creato uno scossone tra i blucerchiati e per il tecnico questa è una grande opportunità per tornare a parlare di campo:
In questo periodo ci sono state tante situazioni particolari, si è parlato della Samp per altre situazioni. Abbiamo un’opportunità importante, non c’è partita migliore e dobbiamo andare in campo solo con questo pensiero e ragionare sul campo.
Il derby non si prepara, il derby si vince. Questo è il diktat di Roberto D’Aversa che è consapevole dell’importanza della sfida contro il Genoa. Per la classifica, per il predominio cittadino e per regalare una gioia al mondo blucerchiato dopo settimane complicate:
Sotto l’aspetto motivazione non va preparata. Dobbiamo evitare di arrivare carichi di tensione. La differenza lo fa il come si interpreta questa partita. Per portare a casa un risultato pieno, sono gare dove non conta tanto l’aspetto tattico ma la voglia di vincere il duello ed essere superiore all’avversario. In questi giorni ci siamo confrontati. C’è la voglia di quegli uomini di uscire da questa situazione. Mi auguro ci sia la volontà di essere protagonisti per portare a casa un risultato positivo.
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Nonostante qualche giocatore acciaccato e che sarà da valutare entro domani (venerdì 10 dicembre, ndr), la Sampdoria sta bene. D’Aversa, in conferenza stampa, parla di dati fisici confortanti, a cui, però, va abbinato l’aspetto mentale:
A livello fisico lo dicono i dati: la squadra sta bene, lo ha dimostrato in ogni partita. Abbiamo sempre finito in crescendo, all’aspetto fisico va abbinato l’aspetto mentale, il resto è una conseguenza. Qualche giocatore non è al massimo ma alcune valutazioni le faremo domani.
Infine qualche parola anche sul tipo di partita che aspetterà la Sampdoria. Il Genoa con Shevchenko gioca con un 3-5-2 che in fase difensiva si trasforma in 5-3-2. D’Aversa, però, rimane concentrato su come la sua squadra affronterà la partita e punzecchia i rossoblù:
Siamo stati capaci di mettere sotto una squadra come la Lazio e bisogna ragionare sul fatto che per vincere non dobbiamo commettere errori. Per quanto riguarda l’aspetto tattico, il Genoa una squadra che con l’arrivo di Shevchenko gioca con un 5-3-2 ma noi dobbiamo ragionare su noi stessi. Le difficoltà, se le hanno, le vedremo domani sera. Nelle preparazioni della partita da parte loro c’è sempre la sottolineatura che gli mancano dei calciatori, ma noi non abbiamo mai cercato alibi. Non lo abbiamo mai fatto.