Si complicano le situazioni di Genoa e delle squadre che erano di 777 Partners: per la cessione, ad A-Cap, serve l’ok del giudice
La situazione delle squadre che appartenevano alla galassia di 777 Partners, Genoa incluso, rischia di complicarsi ulteriormente. Oltre all’indagine penale, che, come riportano dalla Norvegia, sarebbe aperta nei confronti dei dirigenti del fondo per riciclaggio, c’è anche la difficoltà nel vendere gli asset calcistici.
A riportarlo è Il Secolo XIX, che scrive della situazione complicata per A-Cap nella cessione delle società di calcio una volta in mano a 777 Partners. Questo in seguito alla causa datta dall’istituto di Londra Leadenhall Capital per una frode da 600 milioni di dollari. C’è la possibilità, infatti, che sia il giudice di New York che ha concesso all’istituto l’ingiunzione contro la cessione dei beni prima di 777 Partners a un prezzo inferiore al valore ritenuto equo, a dover dare l’ok.
Genoa, le difficoltà di A-Cap con gli asset di 777 Partners
Genoa, difficile la cessione degli asset di 777 Partners: ad A-Cap serve l’ok del giudice
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L’origine è nella cessione dell’Everton e nel prestito di 200 milioni di dollari fatto da Josh Wander durante la trattativa. I Friedkin, proprietari della Roma, avevan provato a comprare l’Everton a 66 milioni più azioni per chiudere il contenzioso. Secco il no del giudice, con lo stallo sulla squadra inglese che potrebbe riproporsi ogni volta che A-Cap cercherà di vendere una delle squadre a un valore che Leadenhall ritiene lontano dal mercato.
Una brutta situazione anche per il Genoa che deve pensare anche al campo e alla classifica che, al momento, lo vede al diciassettesimo posto con 10 punti.