Niente abbonamento per Alberto Zangrillo, ex presidente del Genoa: io e mio figlio Andrea nella black list. Ma il club si difende
A fare notizia in questi giorni, in casa Genoa, sono state le dichiaazioni rilascate da Alberto Zangrillo, presidente del club dal 2021 al 2024, prima del passaggio di proprietà a Dan Sucu. A La Repubblica, il primario al San Raffaele di Milano, ha raccontato quanto ccadutro con il suo abbonamento e quello del figlio, negati, stando alle sue parole, dalla società.
Zangrillo nella black list:
Il responsabile del ticket office, non senza imbarazzo, mi ha comunicato che aveva ricevuto questa disposizione dalla dirigenza. Nella black list è finito anche Andrea, che ha come unica colpa quella di essere mio figlio. A questo punto denunciare tutto alla Guardia di Finanz è stato inevitabile.
Qualcuno ha parlato di “provocazione” da parte di Zangrillo, che, invece, racconta anche dell’ultima volta che ha avuto l’accredito, in occasione della partita casalinga contro la Roma:
Contro la Roma aveva chiesto l’accredito e mi avevano messo in un posto molto defilato rispetto alla dirigenza, proprio in mezzo ai tifosi giallorossi.
Genoa, caso Zangrillo: la risposta della società
Genoa, caso Zangrillo: niente abbonamento, sono nella lista nera. La risposta del club: svolte le procedure corrette
LEGGI ANCHE CLAMOROSO – Calciomercato Sampdoria, Melle Meulensteen torna in Olanda! I dettagli
Tanti gli attestati di sitmada parte del mondo del calcio, mentre sarebbe stato proprio l’addetto stampa del Genoa a dare la nnotizia ai giornalisti. Lui, Zangrillo, si è limitato a informare il presidente Dan Sucu:
E’ stato l’addetto stampa della società ad avvertire i giornalisti, io avrei evitato tutto questo clamore mediatico. Mi sono limitato a informare il presidente che era in Romania e all’oscuro di tutto.
Dopo queto evento, il Genoa stesso ha diffuso un comunicato ufficiale, confermato di aver svolto le procedure corrette per quanto riguarda la vendita degli abbonamenti:
In merito alle notizie e alle dichiarazioni diffuse a mezzo stampa nella serata di ieri e in data odierna circa presunti dinieghi o irregolarità legati al rilascio dei titoli di accesso agli eventi stagionali, il Genoa CFC conferma di aver sempre applicato le corrette procedure secondo le vigenti normative. La società pertanto diffida chiunque dal divulgare informazioni prive di fondamento riservandosi di agire a tutela della propria immagine.