Il futuro della Sampdoria, dopo la retrocessione in Serie C, rischia di essere nero: l’analisi della Gazzetta dello Sport
La Sampdoria è in Serie C. E’ finita. Il pareggio contro la Juve Stabia ha certificato la prima retrocessione nella terza categoria italiana in 79 anni di storia. Una vergogna, un’onta. Una macchia difficilmente cancellabile da parte di società e dirigenza, che hanno sulla coscienza la pagina più brutta della storia della Sampdoria.
“Toccato il fondo”. Non usa, giustamente, mezzi termini La Gazzetta dello Sport per descrivere quanto acccaduto alla Sampdoria. Lo 0-0 contro la Juve Stabia non basta per salvarsi in virrtù dei risultati maturati sugli altri campi, dove hanno vinto Brescia (salvo), Frosinone e Salernitana (ai playout).
Sampdoria, futuro nero dopo la Serie C
Gazzetta – Sampdoria, toccato il fondo: il futuro ora è nero
LEGGI ANCHE Sampdoria, 38 giocatori e 4 allenatori: tutti i numeri di un anno di confusione
La stagione è iniziata male e si è conclusa peggio per i blucerchiati. Dall’esonero di Andrea Pirlo alla figuraccia con la Juve Stabia:
Una stagione iniziata male con l’esonero di Pirlo ad agosto, proseguita malissimo con le scelte Sottil-Semplici rivelatesi sbagliate e conclusa persino peggio, con un epilogo drammatico.
Il “futuro è nero” scrive sempre il quotidiano. Cosa accadrà ora alla Sampdoria? La prima retrocessione in Serie C, che ha seguito quella della Primavera e delle Women, mette dei dubbi anche sul futuro e rischia di condizionarlo seriamente:
Un triplo tonfo clamoroso. E che non solo spedisce il Doria nel buio più totale in 79 anni, ma rischia pure di condizionarne il futuro.