L’analisi della Gazzetta dello Sport sul pessimo avvio della Sampdoria: gli errori fatti finora, dal mercato a quelli di Massimo Donati
L’avvio della stagione della Sampdoria è un vero e proprio incubo. Lo definisce così La Gazzetta dello Sport nell’analisi di tutti gli errori commessi fin qui dai blucerchiati. Il problema, anzi, i problemi sono più ampi dello zero in classifica e rischiano di protrarsi per tutto il prosieguo della stagione.
Dal mercato a Massimo Donati, gli errori sono ovunque. La rosa è “sbilanciata”: pochi difensori, un attacco che fatica e un centrocampo fin troppo folto. Gli acquisti finora non convincono e torna alla mente la frase di Jesper Fredberg sui calciatori affamati:
Ma la fame non sempre fa rima conbuona condizione abbinata a piedi buoni: l’uno e l’altro devono camminare a braccetto, altrimenti tutto diventa più difficile. Ed è il caso della rosa blucerchiata di oggi. Hadzikadunic deve crescere prima di guadagnarsi la titolarità in squadra, anche Ferri in mezzo ha esperienza da vendere, ma il suo motore ancora non va a pieni giri. Barak, poi, ha motivazioni e carisma da vendere, ma la Samp lo aspetta nella sua versione migliore. Anche per supportare il re dei bomber della B, Coda, sin qui andato un po’ a singhiozzo.
Sampdoria, gli errori di Massimo Donati
Gazzetta dello Sport, incubo Sampdoria. Dal mercato a Massimo Donati: tutti gli errori
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Dopo l’illusione in Coppa Italia, dove la Sampdoria è stata eliminata solo ai rigori dopo un’ottima prova con lo Spezia, è arrivato il trittico terribile. Tre sconfitte su tre e confusione, con tanto di prime contestazioni al Luigi Ferraris.
Le ciritiche hanno toccato anche Massimo Donati. Come riporta La Gazzetta, non ha tutte le responsabilità, ma “non ha ancora trovato un modulo congeniale e ha ruotato molti uomini”. Sotto accusa, poi, l’avvicendamento tra i pali. Servono i titolari:
Che errore promuovere Coucke, già in difficoltà dopo il suo debutto con il Cesena, riaprendo così il caso portieri. Nessuno titolare,tutti titolari: un anno fa non ha pagato.
