La retrocessione della Sampdoria ha riacceso gli animi e le contestazioni anche contro Edoardo Garrone con uno striscione di insulti La reazione di Anna Pettene
La retrocessione della Sampdoria in Serie C è dura da accettare. Dura, dolorosa, inaccettabile. La responsabilità per alcuni non è però solo nella gestione di Andrea Radrizzani prima e poi di Matteo Mandredi. Due stagioni intere con una società presa dall’orlo del fallimento e ripulita dai debiti. Ma anche di altri. Di chi c’era prima di loro. Di Massimo Ferrero e chi l’imprenditore cinematografico ce l’ha messo…
Insomma la colpa anche oggi per alcuni tifosi è di Edoardo Garrone e della famiglia Mondini. Ecco come si spiga lo striscione apparso nella notte sotto casa dell’ex presidente blucerchiato. Striscione di insulti su cui ora la Digos, grazie all’uso delle telecamente di sicurezza, sta indagando.
Uno striscione appeso di fronte a casa che ha scatenato la rabbia di Anna Pettene, la moglie di Edoardo Garrone che sul proprio profilo Facebook ha postato la foto del pesante striscione con un suo commento. Un Una presa di posizione forte:
Saremo implacabili. Reagiremo in ogni sede.Senza se e senza ma. Chi infanga il cognome della mia famiglia e viola i nostri spazi e valori si esporrà alla più ferma e dura reazione.Una vergogna, l’ultima di una lunga serie di attacchi personali e violenze in questi anni. Non faremo più finta di nulla. Il cognome della mia famiglia merita rispettoOra basta…