Dopo le ultime trasferte con restrizioni per i tifosi della Sampdoria, La Sud ha voluto dire basta ai divieti, cori e striscione durante la partita col Catanzaro
La Sud ha detto ancora una volta basta. Continua la lotta della Gradinata blucerchiata contro i divieti per le tifoserie che vogliono andare in trasferta. Restrizioni di cui i sampdoriani sono stati parecchio vittime nelle ultime settimane e che ora hanno stancato gli ultras. Che hanno scelto la gara casalinga contro il Catanzaro, i cui tifosi hanno invaso Genova, per avanzare la loro protesta.
Le ultime cinque trasferte, per la Sampdoria, sono state contrassegnate dall’assenza della larga maggioranza dei suoi tifosi. Contro Modena, Cesena e Cittadella i settori ospiti hanno subito chiusure per decisioni della Prefettura dopo i fatti del derby di Genova di Coppa Italia, contro il Pisa i biglietti sono stati venduti solo a chi aveva la tessera del tifoso (contro cui La Sud è in protesta da sempre) e a Palermo erano solo 230 i posti resi disponibili dall’autorità di Pubblica Sicurezza.
Così la Gradinata blucerchiata ha deciso di farsi sentire ancora una volta fortemente con un messaggio chiaro.
Sampdoria, La Sud si fa sentire: “Trasferte libere”
FOTO – Sampdoria, La Sud ha perso la pazienza: trasferte libere! Lo striscione
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Dopo l’intervallo di Sampdoria-Catanzaro, nella Sud è apparso un grande striscione che recitava semplicemente “Trasferte libere”, accompagnato da cori contro la tessera del tifoso. Alcuni giorni fa, però, sono uscite le informazioni sulla modalità di acquisto dei biglietti per la trasferta di Reggio Emilia contro il Sassuolo, che sarà senza restrizioni. Dal 3 dicembre ci saranno 4.000 posti a disposizione dei tifosi sampdoriani, per una partita in cui saranno liberi di tifare e in massa. Sperando che, anche grazie a questa protesta, diventi la normalità.