Sampdoria, scomparsa Brighenti: anche Vialli ha voluto rendere omaggio allo storico bomber blucerchiato. Il commento
La notizia della scomparsa di Sergio Brighenti ha scioccato tutto il mondo del calcio italiano. L’ex attaccante, campione d’Italia per due anni consecutivi all’Inter e capocannoniere di Serie A con la Sampdoria, è morto all’età di 90 anni. Brighenti ha fatto la storia del club blucerchiato restando tutt’ora il giocatore con più goal segnati nell’arco della stessa stagione, i 27 dell’annata 1960-1961, la prima di tre a Genova.
E per un bomber così importante nella storia della Sampdoria non poteva che essere un altro grande attaccante blucerchiato a ricordarlo: Gianluca Vialli. Luca ha anche conosciuto Brighenti quando quest’ultimo era vice di Azeglio Vicini in Nazionale, ed è rimasto parecchio legato alla sua figura. Tanto che ha voluto dedicargli un pensiero proprio commentando il post della Sampdoria.
Sampdoria, l’addio di Vialli a Brighenti: “RIP mitico bomber blucerchiato…”
FOTO – Sampdoria, il saluto di Gianluca Vialli a Sergio Brighenti
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La società blucerchiata infatti in mattinata ha omaggiato Brighenti con un video pubblicato sui suoi account social. E su Instagram è comparso tra i commenti quello di Vialli che ha voluto ricordare l’attaccante così: “RIP mitico bomber blucerchiato e uomo con un grande cuore!”. Un segno di grande affetto per l’uomo ma anche per l’esperienza e l’amore che davvero li ha resi simili e forse ancora più uniti: la Sampdoria.
Perché anche se Brighenti ha vinto con l’Inter e ha giocato anche nel Torino, tra le altre, Vialli lo ricorda come un bomber blucerchiato, dove ha giocato 3 intensissimi e bellissimi anni. Ed è significativo che Luca abbia scelto proprio il profilo ufficiale della Sampdoria per scrivere questo pensiero. I colori non sono mai sbiaditi nel cuore di Vialli e oggi che uno dei suoi più illustri predecessori a Genova è venuto a mancare, forse il legame è un pochino più forte.
Ed è anche curioso che Vialli, con Roberto Mancini, abbia intrapreso anche un percorso in Nazionale, come proprio Brighenti fece ai mondiali di Italia 1990. Occasione in cui il bomber della Samp d’oro lo conobbe, l’anno prima di laurearsi campione d’Italia coi blucerchiati e di diventare capocannoniere. Proprio come Brighenti riuscì a fare 30 anni esatti prima…