Guerra Russia-Ucraina, arrivano le prime reazioni dal mondo del calcio. I giocatori ucraini di Serie A denunciano l’atrocità dell’invasione.
Nella notte tra il 23 e il 24 febbraio le truppe della Federazione Russa hanno cominciato ad attaccare l’Ucraina. L’Europa politica è scossa e il calcio, di riflesso, comincia a scatenarsi con le prime reazioni. Arrivano per esempio le dichiarazioni dei professionisti direttamente dall’Ucraina, come l’allenatore italiano Roberto De Zerbi o la vecchia conoscenza Paulo Fonseca. Oppure reazioni come quella dello Schalke 04, la squadra tedesca che ha rimosso lo sponsor Gazprom dalle maglie.
Anche in Serie A cominciano a smuoversi le acque, soprattutto da parte dei calciatori ucraini che giocano nel nostro paese. Coloro che sentono davvero pericolosamente sulla loro pelle gli avvenimenti delle ultime ore. Sono tre i calciatori provenienti dall’Ucraina e che militano nel massimo campionato italiano.
Uno di loro gioca nella Sampdoria, Vladislav Supryaha, al quale i compagni hanno fatto sentire tutta la loro vicinanza (Supryaha e la crisi in Ucraina: il gesto della Sampdoria). Un altro era stato vicinissimo ai blucerchiati in passato, ed è il trequartista dell’Atalanta Ruslan Malinovskyi. Il terzo è Viktor Kovalenko, trequartista dello Spezia. Da loro sono arrivati i primi messaggi e post di ferma condanna di ciò che sta accadendo nella loro Ucraina.
Guerra in Ucraina, dalla Serie A i messaggi di Kovalenko e Malinovskyi. Supryaha reagisce col silenzio
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Guerra in Ucraina, le reazioni dei calciatori di Serie A
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Mentre Supryaha in realtà non ha postato nulla per ora, le voci di Kovalenko e di Malinovskyi si sono già fatte sentire. Il trequartista spezzino ha fatto diverse storie Instagram e un posto con la bandiera dell’Ucraina ritratta mentre sventola. Ha inoltre dichiarato che:
Sono molto preoccupato per quello che sta succedendo nel mio paese e tutti i miei pensieri ora vanno alle persone che proteggono la nostra patria! In questo momento tutta l’Ucraina e tutti i suoi abitanti dovrebbero essere uniti! Spero che ci sia presto la pace. E’ difficile vedere parenti e connazionali piangere e soffrire durante questo attacco. Prego per l’Ucraina
L’atalantino Malinovskyi invece ha postato una storia su Instagram, in cui le sue parole si articolano in una denuncia accorata, quasi disperata.
Forti e chiare sono le parole dei calciatori ucraini che militano nelle squadre di Serie A. Prese di posizione che condannano il gesto di Vladimir Putin di cominciare le ostilità con operazioni militari. Supryaha invece ha svolto l’allenamento normalmente, assicurando di stare bene e con il supporto emotivo dei compagni di squadra. Anche lui però, come tutti, nel silenzio sente la ferita del suo paese colpito nel profondo.