La Fiorentina batte la Sampdoria, per D’Aversa è mancata la voglia di vincere. E su certi errori il tecnico blucerchiato non può transigere. Le parole
Si fermano a due le vittorie consecutive della Sampdoria di Roberto D’Aversa, sconfitta dalla Fiorentina al Franchi per 3-1. Inutile la prima rete stagionale di un ritrovato Manolo Gabbiadini, che aveva illuso i blucerchiati aprendo le marcature prima che i viola di Vincenzo Italiano prendessero il sopravvento.
Nel pre partita della gara D’Aversa aveva chiarito che Fiorentina-Sampdoria l’avrebbe vinta la squadra più determinata a portare a casa i tre punti. E nel post partita di Dazn, infatti, il tecnico blucerchiato ha sottolineato come la differenza tra la prestazione dei suoi e quella dei toscani va ricondotta alla voglia di vincere:
La Samp non ci ha creduto fino in fondo? No non è così. Il fatto è che abbiamo compromesso tutto nel primo tempo, perché non siamo riusciti a gestire il vantaggio. I goal presi fanno pensare ad un atteggiamento di chi non ha avuto cattiveria e voglia di portare a casa risultato pieno. Anche se loro hanno più qualità nei singoli, conta l’atteggiamento. E loro hanno cercato la vittoria più di noi
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Ma oltre ad una differenza di atteggiamento e voglia di vincere, la Sampdoria ha perso anche per delle sviste di singoli giocatori. Errori che, di fronte a fuoriclasse del calibro di Dusan Vlahovic e José Callejon non rimangono impuniti. La partita di Firenze, secondo D’Aversa, si è decisa anche su questi scivoloni, per i quali però il mister non fa nomi di responsabili.
Più che la reazione ai goal presi ci è mancata la ferocia e l’energia di andare ad aggredirli. Sembrava che andassero più veloci di noi. Ma abbiamo già dimostrato di essere in condizione, a volte più in forma dei nostri avversari. Sapevamo che sarebbero partiti forte, ma ci hanno colto impreparati. Non voglio puntare il dito contro nessuno, ma se fai certi errori in serie a sai bene che vieni punito, a maggior ragione se affronti gente di qualità
Gli errori dei singoli hanno pesato sul risultato finale della Sampdoria, presentatasi in verità al Franchi con alcuni elementi nuovi rispetto alla formazione che ha battuto l’Hellas Verona. Ma la differenza sostanziale l’hanno fatta la qualità dei singoli, la voglia di rivalsa della viola (reduce dalla beffarda sconfitta nel derby contro l’Empoli) e alcuni sbagli decisivi per lasciare l’amaro in bocca a D’Aversa e la sua squadra.
