Mahmood e Blanco vincono il 72° Festival di Sanremo con il brano “Brividi” e sbaragliano la concorrenza di Elisa e Gianni Morandi
Mahmood & Blanco mettono i “Brividi” e vincono il 72° Festival di Sanremo. Nella finale a tre con Elisa, in gara con il brano “O forse sei tu” e Gianni Morandi che è salito sul palco dell’Ariston con “Apri tutte le porte”, scritto per lui da Lorenzo Jovanotti, Alessandro e Riccardo Fabbriconi conquistano la sala stampa, la giuria demoscopica e il televoto e sale sul gradino più alto del podio con il 51,8% di preferenze. Elisa conquista la medaglia d’argento oltre al premio “Giancarlo Bigazzi” alla Miglior composizione musicale assegnato all’Orchestra del Festival, Morandi il terzo posto, che assapora con lo stesso entusiasmo di un ragazzino, felice di aver centrato il suo obiettivo.
L’eterno ragazzo di Monghidoro conquista anche il Premio “Lucio Dalla” assegnato dalla Sala Stampa Radio-Tv-Web e la serata delle cover, dove ha proposto un medley proprio insieme al Jova, arrivato a sorpresa al Festival di Sanremo e che la scorsa estate gli ha “regalato” lo straordinario successo musicale di L’allegria, diventato in men che non si dica un vero e proprio tormentone.
A Massimo Ranieri, in gara con “Lettera di là dal mare”, è andato il Premio della Critica “Mia Martini” assegnato dai giornalisti della Sala Stampa, mentre a Fabrizio Moro e al suo brano “Sei tu” è stato assegnato il Premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo dalla Commissione musicale.
Mahmood: a Sanremo sono stato più imprevedibile
Festival di Sanremo: vincono Mahmood e Blanco. Il podio
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Questa esperienza con Richi mi sta insegnando un sacco di cose, anche come stare sul palco, come essere sempre un pelo più imprevedibile del solito (…). Non ho pensato alla mia vecchia vittoria. Ho affrontato questo Sanremo in maniera totalmente nuova. Non ho mai partecipato cantando con un altro artista. Quando non sei da solo l’energia è diversa. Ho avuto la possibilità di vivere una cosa che ho già vissuto in maniera totalmente differente, e questo mi ha reso felice e con tanta voglia di fare
ha raccontato in conferenza stampa Alessandro Mahmood sabato mattina, qualche ora prima dell’ultima esibizione sul palco dell’Ariston, senza immaginarsi nemmeno come sarebbe realmente andata a finire. Anzi, scherzando insieme al compagno di avventura aveva dichiarato
Non siamo venuti qui per vincere. Non è mai stato questo il nostro pensiero
Ma alla fine hanno vinto. Anche grazie alla mamma di Alessandro e al papà di Riccardo, che appena ascoltato il brano non hanno avuto dubbi: il brano arriva al primo ascolto. Dovevano portarlo per forza a Sanremo.
Ora che comunque il sogno si è trasformato in realtà, sono solo a metà dell’opera: a maggio saranno loro due a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest che sarà presentato dal terzetto Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Ora spetta a loro provare a replicare al successo dello scorso anno dei Maneskin, che hanno conquistato Sanremo e L’Eurofestival.