Il misterioso socio di Massimo Ferrero nella Sampdoria ha cambiato ‘schermo’, ha cambiato gli istutiti fiduciari passando a Pkb Servizi Fiduciari.
In Casa Sampdoria si è tenuto, rigorosamente in video conferenza, un nuovo Cda della società blucerchiata di Massimo Ferrero. All’ordine del giorno c’era l’assegnazione delle deleghe.
Deleghe che sono rimaste sostanzialmente invariate: per Romei – come scrive il Secolo XIX – sono stati confermati i rapporti istituzionali, ma non più quelle da vicepresidente soppresse nell’ultimo appuntamento romano. Un Consiglio d’Amministrazione che non dovrebbe più decadere a fine aprile ma continuare la sua operatività almeno fino a giugno, fino alla fine dell’emergenza Coronavirus. Il presidente Massimo Ferrero resta sempre in attesa della comunicazione delle nuove date delle udienze per l’ammissione al concordato di Farvem Real Estate e Eleven Finance. Al momento tutte le udienze sono state sospese fino al 15 aprile.
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Ma la cosa più interessante, come riporta il principale quotidiano genovese, è che “recentemente ci sono stati movimenti nella capo galassia, Holding Max, vertice dei due rami, cinematografico e sportivo, delle attività della famiglia Ferrero. E hanno coinvolto quel 4,76% (pari a euro 2.380 di un capitale sociale di complessivi 50.000) che nel 2016 Giorgio Ferrero (nipote di Massimo) aveva venduto a un misterioso acquirente che ha sempre preferito non rivelarsi, ma schermandosi dietro Unione Fiduciaria, società di servizi delle banche popolari italiane”.
Per il Secolo XIX “lo scorso 3 febbraio il misterioso “fiduciante” (le voci più ricorrenti riportano a un parente del presidente blucerchiato) ha deciso di cambiare schermo, passando da Unione Fiduciaria a Pkb Servizi Fiduciari, partecipata al 70% dalla svizzera Pkb Privat Bank e al 30% da Cassa Lombarda”.