La scusa per scriverle è Lorenzo Tonelli o se preferisce Daniele Rugani o mi dica lei quale è il nostro obiettivo di mercato perchè io faccio fatica a capirlo. Lo faccio nel giorno in cui siamo salvi, lontani quanto basta per poter parlare di altro.
Di un giocatore che doveva essere già a Genova, a Bogliasco, dentro lo spogliatoio. Doveva aver scelto il numero di maglia e preso posto al centro di un difesa con qualche cerotto, con uno squalificato e con Regini in campo perchè Murillo può partire. Doveva esserci perché con il Milan è stata dura, col Brescia non si poteva scherzare. Vincere è sempre fondamentale ora lo sarà ancor di più, e senza un aiuto, per Ranieri sarà un pò più difficile riuscirici.
Inutile guardarsi indietro, ha scelto di non vendere. Scelta legittima. La società è sua, ha fatto i suoi interessi: ha deciso di resistere ai ‘consigli spinti’ di Garrone, resistere alla pressione di una piazza che voleva solo Vialli, ha ritenuto anche che l’offerta di Tom&Jerry non fosse giusta, adeguata al valore della sua società, quella che lei gestisce da cinque lunghi anni. Ma adesso bisogna guardare avanti, prendersi le proprie responsabilità. Hai fatto una scelta difficile, contro una tifoseria, contro una città.
Ora però la nostra Sampdoria rischia di non farcela. I tre punti con il Brescia non devono illudere, sabato c’è la Lazio e potremmo fermarci ancora e guardare un’altra classifica ancora. La Sampdoria sta ancora lottando per sopravvivere, per tenersi stretta la categoria. Per fortuna ha rimediato con Ranieri. Ma non basta. Perché Di Francesco ha pagato colpe non sue, ma probabilmente di chi non ha mantenuto le promesse sul mercato.
Ora bisogna prendersi le proprie responsabilità, metterci la faccia non solo per giocare ma anche per dire, giurare che Ranieri questa volta avrà i suoi due rinforzi, avrà quei giocatori che lei gli hai promesso probabilmente fin dal suo arrivo.
E’ la prima volta che si trova in difficoltà, è la prima volta che deve cavarsela da solo. Ci riuscirà? Lei racconta sempre di essere un uomo di strada. Vediamo cosa riuscirà a fare, a raccogliere. Al momento solo porte in faccia, solo dei no, delle ripicche come sta succedendo con De Laurentiis per Lorenzo Tonelli. Io non faccio il tifo per nessuno, nemmeno per lei. Nè a favore, nè contro. Non è il mio compito fare il tifo anche se per la Sampdoria faccio spesso un’eccezione. Quindi spero che mi stupisca, che ci regali qualcosa, qualche affare, qualche nuovo colpo alla Chabot.
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Ma faccia in fretta, faccia quello che le ha chiesto il suo allenatore perché il mercato finisce a fine mese e al 31 non manca così tanto. Apra il portafoglio, si faccia imprestare qualche milione, si faccia far credito ma ora bisogna comprare, non bisogna credere che questa Sampdoria sia apposto così. Ci vuole responsabilità, non bisogna prendere più in giro nessuno. Con i sentimenti e la classfica caro presidente Ferrero non si gioca, mai…