E’ ormai ai domiciliari Massimo Ferrero, ma un ritorno alla Sampdoria è escluso, ecco cosa potrà fare a Roma
Massimo Ferrero è stato scarcerato. Passerà le feste di Natala a Roma, con i suoi cari, dopo i giorni di detenzione nel carcere di San Vittore. Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha discusso la commutazione della misura cautelare disposta nei confronti dell’ex presidente della Sampdoria, accogliendo la richiesta dei legali del Viperetta.
E’ tornato nella sua città, Roma, in treno e senza scorta Massimo Ferrero, ma la misura degli arresti domiciliari non modifica la sua condizione di detenuto. Non potrà avere contatti con l’esterno della sua abitazione. Non potrà né telefonare né chattare. Unica esclusione per i suoi avvocati.
Sampdoria, si aspetta il 27 dicembre
Sampdoria, niente ritorno per Ferrero: ecco cosa potrà fare ai domiciliari
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Le uniche visite ammesse saranno proprio quelle dei suoi legali. Resta, inoltre, anche la misura dell’interdizione. queste due condizioni vietano e ostacolano a una qualsiasi possibile idea di rientro rientro nella Sampdoria.
L’articolo 22bis sull’onorabilità prevede che resti sospeso dalla carica chi è sottoposto a misure di prevenzione o di sicurezza personale.
Massimo Ferrero quindi è fuori dal carcere, ma agli arresti domiciliari. E’ tornato a Roma, ma non potrà palesarsi a Genova, né tantomeno riprendere le redini della squadra blucerchiata. Era a San Vittore dallo scorso 6 dicembre, ma con l’ultima decisione presa dal tribunale del Riesame di Catanzaro non cambia assolutamente il destino della Sampdoria. Si aspetta il 27 dicembre il nuovo cda, il Viperetta è ormai il passato.



