Massimo Ferrero non usa mezzi termini nell’indicare Marco Lanna come il responsabile della situazione della Sampdoria, vicina al fallimento
È un Massimo Ferrero, come sempre, a ruota libera quello che ha parlato a La Gazzetta dello Sport. L’ex presidente ed attuale proprietario della Sampdoria è, da tempo, nel mirino delle contestazioni dei tifosi, che lo accusano di essere, insieme a Edoardo Garrone, il responsabile della criticissima situazione societaria.
Il monte debitorio è di circa 200 milioni, anche se a Ferrero non risulterebbe questa cifra. Il “viperetta” accusa, come spesso fatto nell’ultimo anno mezzo, l’attuale cda. Colpevole di aver esonerato Roberto D’Aversa e di altre operazioni di mercato sbagliate:
Non mi risulta assolutamente una cifra così alta e comunque dei debiti accumulati nell’ultimo anno e mezzo devono rispondere altri. Quelli che hanno esonerato D’Aversa, poi fatto un contratto di tre anni a Giampaolo e tante altre operazioni di mercato clamorosamente sbagliate.
Fallimento Sampdoria, Ferrero: lo sfacelo non porta la mia firma
Fallimento Sampdoria, Massimo Ferrero: tutta colpa di Lanna
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Le parole di Ferrero sull’attuale presidente Marco Lanna sono molto dure:
Le quote sono della mia famiglia, ma ora la società è gestita da uomini non miei. Lanna neanche lo conosco. Lo sfacelo non porta la mia firma.
Il rapporto con Lanna e con l’intero Cda è precipitato nell’ultimo anno. Le querelle sono state diverse, con botte e risposte da entrambe le parti e la questione biglietti (partite con Monza e Inter) a metterci un carico in più. Secondo Ferrero proprio Lanna dovrebbe assumersi maggiori responsabilità dopo una retrocessione così:
Lanna parla tanto, ma dopo una retrocessione così dovrebbe assumersi maggiori responsabilità. Vorrà pure bene al club, ma saperlo guidare è un’altra cosa.