Dopo la fortunata esperienza nello Shakhtar Donetsk di Lucescu, l’attaccante argentino si è accasato nelle ultime due stagioni in prestito al Benfica e all’Espanyol. La Sampdoria sta pensando anche a lui come rinforzo nel reparto offensivo.
Facundo Ferreyra (classe 1991) è un attaccante di grande esperienza internazionale. Fu uno dei perni fondamentali dell’attacco dello Shakhtar negli anni d’oro della gestione Mircea Lucescu, quando gli ucraini deliziavano i più importanti palcoscenici europei con un calcio offensivo affascinante.
Nella sua doppia esperienza a Donetsk (intervallata da un esilio annuale al Newcastle), l’argentino ha totalizzato 22 presenze e 6 goal nella stagione 2013-2014 e 93 presenze per 53 goal nel triennio dal 2015 al 2018. Dati alla mano, Ferreyra è un centravanti abituato a regalare soddisfazioni ai propri allenatori, con medie goal rilevanti che hanno fatto alzare le antenne di diversi club in tutta Europa. Già in passato, anche diverse squadre italiane si sono interessate alle sue prestazioni: Roma, Napoli e Milan su tutte…
Quello di Ferrerya è un profilo che piace da tempo anche alla Sampdoria. L’ex Shakhtar era stato seguito in diverse occasioni, ma dopo aver lasciato l’Ucraina si era accasato al Benfica e ora all’Espanyol. In questa stagione però l’attaccante sta faticando in campionato rispetto ai suoi compagni di reparto: in Liga ha messo a segno soltanto una rete in 9 presenze. Decisamente meglio in Europa League: tra preliminari e fase a gironi ha collezionato un bottino di 7 reti in 7 presenze, a riprova che un grande attaccante non perde mai il vizio del goal, neanche nei periodi più difficili della propria carriera. A gennaio però il giocatore potrebbe decidere di tentare la fortuna altrove, come già fatto in passato.
La dirigenza blucerchiata, nei nomi di Osti e Pecini, resta vigile sulla situazione di Ferreyra: con circa 8 milioni di euro si può portare a casa un giocatore forte ed esperto. Un identikit che manca nella rosa della Sampdoria di Ranieri e che può risultare un affare da non farsi sfuggire.