L’ex centrocampista della Sampdoria Simone Trimboli, colonna del Mantova di Possanzini, è recordman in Serie Bkt per chilometri percorsi
In un calcio con ritmi sempre più intensi, spesso fanno la differenza quei giocatori instancabili che, con cuore, gambe e polmoni, macinano chilometri su chilometri sul campo, sacrificandosi in entrambe le fasi, inserendosi con e senza palla ma anche ripiegando per primi in copertura. Uno di questi è Simone Trimboli, ragazzo del 2002 ligure e scuola Sampdoria che, però, sta diventando sempre di più una colonna del Mantova.
L’ex blucerchiato, capitano della Primavera di Felice Tufano prima dell’esordio in Serie A con Marco Giampaolo allenatore e poi la partenza verso il Ferencvaros, è approdato a Mantova nell’estate 2023, quando i biancorossi erano ancora in Serie C. Possanzini gli ha affidato le chiavi del centrocampo, insieme hanno conquistato la promozione in B, dove Trimboli si è confermato pienamente, diventando imprescindibile nel centrocampo virgiliano.
Per lui 35 presenze in stagione, con due reti, di cui una proprio alla Sampdoria nella sfida di ritorno al “Martelli”. Tutto grazie alla sua intelligenza tattica, divenuta persino proverbiale a Mantova (l’anno scorso lo soprannominarono “Occhio di falco“), alla sua tecnica ma, in particolare, all’instancabile corsa che lo contraddistingue. E che lo ha reso il migliore in campionato.
Ex Sampdoria, Trimboli corre più di tutti in Serie Bkt: oltre 10km a partita in media. Ed è imprescindibile per Possanzini
Ex Sampdoria, Simone Trimboli da record in Serie Bkt. Il dato
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Secondo una statistica diffusa dalla lega Serie Bkt, Trimboli è il giocatore con il maggior numero di chilometri corsi a partita. Sono ben 384,223, oltre 10 a partita in media, uno in più del secondo classificato che è Lorenzo Amatucci (nessun blucerchiato è presente in top ten). Indizio di quanto il suo motorino inarrestabile abbia contribuito alla salvezza del Mantova, arrivata all’ultima giornata con lo 0-0 contro il Catanzaro.
L’ex centrocampista della Sampdoria è riuscito ad ottenere una quantità così alta di chilometri percorsi anche grazie al fatto che Possanzini, se può, non rinuncia a lui. Ha saltato solo tre partite, di cui due per squalifica e una sola per essere rimasto sempre in panchina. Soltanto in un’occasione è subentrato a gara in corso e solamente un’altra volta è stato sostituito. Invece per 33 partite ha giocato dal primo all’ultimo minuto. Dimostrando così di essere imprescindibile per il suo allenatore. Insomma, un anno vissuto da protagonista, nonostante fosse il primo in cadetteria. La Sampdoria lo ha ceduto praticamente a titolo gratuito nell’estate della ricostruzione post rischio fallimento.
In due anni ha già 75 presenze col Mantova, di cui sta diventando un giocatore molto importante e con cui ha il contratto fino al 2027. E proprio coi virgiliani continuerà a giocare la Serie Bkt l’anno prossimo. Categoria di cui è diventato ufficialmente il motorino instancabile della stagione 2024/25.