Rodolfo Tavana, ex medico del Milan, ha raccontato di come nel 2011 salvò la vita all’allora rossonero Antonio Cassano
Antonio Cassano veniva dalla sua prima, indimenticabile, avventura con la maglia della Sampdoria, nella quale prima dell’addio burrascoso e del quale si è già raccontato tutto, aveva contribuito a portare la formazione blucerchiata ad un passo dalla Champions League, contribuendo a far entrare il suo nome nella storia del club blucerchiato.
La storia del talento di Bari Vecchia è poi proseguita al Milan dove poteva avere risvolti drammatici se non fosse stato per una figura importantissima, si tratta del Dott. Rodolfo Tavana che è diventato centrale nella storia dell’ex numero 99 blucerchiato.
Rodolfo Tavana racconta come salvò Antonio Cassano
Ex Sampdoria, Rodolfo Tavana: ho salvato la vita ad Antonio Cassano in un parcheggio. Il racconto
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L’ex medico dei rossoneri ha raccontato a Gazzetta dello Sport di come salvò la vita di Cassano in un parcheggio dell’aeroporto di Malpensa, dopo la gara disputata dai rossoneri a Roma, su avvertimenti di Thiago Silva, noto che il giocatore non era particolarmente lucidò si insospettì e di fatto riuscì a salvargli la vita:
Atterrati a Malpensa, di ritorno da una trasferta a Roma, Thiago Silva venne da me: ‘Dottore, Cassano non sta bene, è confuso’. Il dottor Mazzoni e io lo rintracciammo al parcheggio. Voleva rientrare a casa con la sua auto. Gli facemmo degli esami neurologici di base, c’era qualcosa che non andava. Gli dissi: ‘Sali, ma la tua auto la guida il dottor Mazzoni, che ti porterà al Policlinico’. Non sapevamo che cosa fosse, poteva essere un’ischemia, dovevamo accorciare i tempi per ridurre eventuali danni. Mazzoni rimase a dormire con lui in stanza, non deve essere stata una notte facile… Gli accertamenti stabilirono che si trattava di un problema neurologico che originava dal cuore. Cassano venne operato e il guaio risolto, riebbe l’idoneità agonistica. Cassano mi ringraziò modo suo: ‘Nel parcheggio, la tua autorevolezza mi ha costretto a obbedire’. Tra l’altro, qualche anno prima della stessa cosa aveva sofferto Egidio Calloni (ex centravanti del Milan negli Anni Settanta, ndr). A lui andò due volte bene: il malore gli venne mentre era alla guida, usci di strada, si salvò