Riflessioni in corso a Lecce sulla posizione di Marco Giampaolo, l’ex tecnico della Sampdoria rischia l’esonero dopo la sconfitta col Como
La panchina di Marco Giampaolo al Lecce è a rischio. L’ex allenatore della Sampdoria è ora in discussione dopo la brutta sconfitta subita in casa dal Como. Un netto 3-0 che inguaia in classifica i pugliesi, ora a più due punti dal terzultimo posto ma con una gara in più rispetto al Venezia.
Il problema si ampia anche perché si tratta della settima sconfitta nelle ultime 8 partite per i giallorossi, che hanno collezionato solo 3 punti nelle ultime 10, con tre pareggi. La vittoria manca dal 31 gennaio, quella con cui il Lecce ha sconfitto il Parma. Ma ora la situazione si fa spinosa e la delusione è tanta. Non l’ha nascosta nemmeno lo stesso Giampaolo nel post partita, che ha voluto prendersi tutta la responsabilità della brutta prestazione, senza rispondere alle domande dei giornalisti:
Sviscerare la partita, discutere di dinamiche e di cosa è successo sono giustificazioni che non voglio prendere. Mi assumo in toto la responsabilità di questa sconfitta. Mi dispiace moltissimo per tutti i nostri tifosi, quelli presenti e quelli che hanno tifato da casa. Aggiungere qualsiasi altra cosa sarebbe cercare di giustificarsi. Non lo voglio fare. Ci metto la faccia, è colpa mia. Questo non significa che faccio un passo indietro, sono qui a lottare. Non rispondo ad altre domande, mi assumo le mie responsabilità
Ex Sampdoria, sette sconfitte nelle ultime otto: Giampaolo a rischio esonero al Lecce
Ex Sampdoria, Marco Giampaolo a rischio esonero a Lecce. La situazione
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Ora la posizione di Giampaolo è a rischio. Sono ore di riflessione in casa Lecce, che sta valutando se cambiare guida tecnica oppure no a cinque giornate dalla fine della Serie A, con una salvezza ancora da centrare. L’ex allenatore della Sampdoria era subentrato sulla panchina dei pugliesi lo scorso 21 novembre, subentrando in corsa dopo l’esonero di Luca Gotti. Ora, dopo 21 partite giocate, potrebbe essere giunto al capolinea.
