A due mesi dalla squalifica per scommesse sportive torna a parlare Sibilli, ex attaccante della Sampdoria ora al Bari: “Mi manca tutto, ora inizio una nuova vita”
La squalifica come spartiacque della vita, per iniziarne una nuova. Ha deciso di vederla così Giuseppe Sibilli quella condanna ricevuta dalla Figc a inizio ottobre, alla chiusura delle indagini a suo carico iniziate già quando era alla Sampdoria. Per l’attaccante del Bari il conto è stato salatissimo: 20mila euro di multa, otto mesi di squalifica e altrettanti in cui deve partecipare a percorsi terapeutici e cicli di incontri a tema ludopatia.
Una di quelle stangate che potrebbero abbattere chiunque. Che ha privato e sta privando il calciatore di quello di cui più ha bisogno: il campo, il pallone, lo spogliatoio e i tifosi. Ma Sibilli sa che sta pagando per gli errori che ha commesso. E ha deciso di trasformare in forza positiva questa pesante sanzione per le scommesse sportive che non avebbe dovuto fare.
Dopo due mesi di silenzio e lontananza dai riflettori, l’ex attaccante della Sampdoria ha preso carta e penna e ha scritto una lettera ai suoi follower, ai tifosi del Bari e a quanti lo seguono. Una lettera pubblicata via social in cui si lascia andare al bisogno di condividere quello che ha scoperto guardando dentro se stesso:
Eccomi qui. Oggi sentivo il bisogno di condividere qualcosa con voi.
Ho dedicato tutta la mia vita a questo sport e non avrei mai pensato di trovarmi in una situazione così. Ma a volte proprio dagli imprevisti arrivano le lezioni più importanti. Qui non si parla solo di carriera: si parla di vita.Credo davvero che tutto questo sia successo per un motivo. E invece di abbattermi, ho scelto di trasformarlo in forza. Sto imparando, sto crescendo e sì…sono persino grato che sia successo, perché mi sta permettendo di proteggere tutto ciò che ho costruito con sacrifici, sudore e passione. Parlate di più con le persone che avete vicino. Apritevi. Vi farà bene. lo l’ho fatto, e oggi mi sento rinato. Non mi interessa chi giudica, chi parla senza sapere o chi pensa di essere migliore.
Ex Sampdoria, Sibilli rompe il silenzio: “Tornerò con più fame di prima. Comincia una nuova vita”
Ex Sampdoria, la lettera di Giuseppe Sibilli: non vedo l’ora di tornare. Squalifica? Certe cose accadono per un motivo…
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La squalifica, scrive Sibilli, lo ha reso migliore. Perché lo ha aiutato a imparare dai suoi errori, a guardarsi dentro e capire che per risolvere i problemi si può partire dal chiedere aiuto. E oggi, infatti, il classe 1996 del Bari scrive di sentirsi rinato e pronto a vivere una nuova vita con quello che il suo dramma gli ha insegnato. Un dramma che, col senno di poi, è arrivato forse per questo motivo. Un segnale del destino che facesse intravvedere una nuova rotta all’attaccante.
Queste parole sono un messaggio di speranza lanciato anche a chi si trova in situazioni simili alla sua. Sibilli ora non vede l’ora di aprire un nuovo capitolo della sua esistenza, ma nella quale il calcio resterà sempre al centro. Quello no, non lo cambierebbe neanche nella sua nuova vita:
A me interessa una sola cosa: tornare. Mi manca il campo, mi mancano i compagni, la società, i tifosi. So di aver deluso qualcuno, ma tornerò con una fame mai vista, con una mentalità nuova e con l’obiettivo chiaro in testa: rialzarmi più forte di prima. Tutto accade per un motivo, e il mio motivo è semplice: iniziare una nuova vita. Una vita migliore. Una vita più vera. Una vita più felice. Vi voglio bene, Peppe



