L’ex attaccante della Sampdoria, Keita Baldè, giocherà in Serie Bkt nella prossima stagione: ha appena rinnovato col Monza fino al 2027
Keita Baldè resta in Italia e giocherà in Serie Bkt nella prossima stagione. Lo farà ancora con la maglia del Monza, l’ultima che ha vestito, quella che gli ha permesso di ritornare in Serie A dopo 3 anni dall’ultima volta, quando aveva salutato la massima categoria italiana da calciatore del Cagliari. L’ex attaccante della Sampdoria ha appena firmato il rinnovo di contratto che prolunga di altri due anni il suo rapporto coi brianzoli, fino al 30 giugno 2027.
Un prolungamento che non lo farà ritornare svincolato, come era da gennaio di quest’anno, dopo l’esperienza in Turchia con il Sivasspor. Il Monza poi l’ha messo sotto contratto a metà febbraio, dopo un mese e mezzo senza squadra, chiedendogli un aiuto in più con la sua esperienza per tentare la missione salvezza. Con 11 presenze e 2 reti, Keita Baldè ha chiuso la sua stagione in Brianza, culminata con la retrocessione in Serie Bkt.
Sampdoria, Keita Baldè resta al Monza: ha rinnovato fino al 2027
Ex Sampdoria, il futuro di Keita Baldè sarà in Serie Bkt
LEGGI ANCHE Caos Serie Bkt, spunta la data dell’udienza di secondo grado del Brescia
Così che l’attaccante senegalese, se la Sampdoria si salvasse con i playout che potrebbe disputare, sarà avversario dei blucerchiati, con cui aveva giocato 25 partite, segnando 7 reti, con la guida di Claudio Ranieri in panchina nella stagione 2020/2021. Keita Baldè continuerà al Monza la sua avventura, con la firma di un contratto biennale che potrebbe porre fine alle ultime peregrinazioni della sua carriera.
Dal 2021, quando ha salutato la Genova doriana, ha giocato con Cagliari, Spartak Mosca, Espanyol e Sivasspor, prima di approdare alla corte di Adriano Galliani. Dopo la retrocessione dei brianzoli, in merito alla sua permanenza, la punta aveva detto:
Io sono a disposizione di tutto perché è il club che mi ha dato la possibilità di tornare in Italia ci tengo davvero soprattutto per la gente che c’è dentro