Giovanni Leoni, come già fatto alla Sampdoria, sta bruciando le tappe anche al Parma: con la sua ultima rete ha riscritto la storia del club
Che Giovanni Leoni sia uno che bruci le tappe si era capito quando, nel gennaio 2024, la Sampdoria l’ha preso dal Padova, in Serie C, e Andrea Pirlo l’ha catapultato subito tra i titolari della sua squadra in B. Ma il giovanissimo difensore, nato il 21 dicembre del 2006, sta crescendo a una velocità importante. E ha già conquistato le prime 6 presenze in A col Parma, che l’ha acquistato in estate per una cifra che, bonus compresi, si avvicina agli 8 milioni di euro.
Non solo, perché coi gialloblù Leoni ha trovato anche il primo goal in Serie A, contro il Cagliari, nell’ultima partita giocata. Una rete che lo iscrive di diritto nella storia del club emiliano, perché è stata quella più “giovane” mai segnata da un calciatore che ha vestito la maglia dei Ducali nella massima serie italiana. Il difensore centrale ha timbrato la sua prima gioia in A all’età di 18 anni, 1 mese e 19 giorni. Superando così di soli due mesi il precedente record, appartenuto a Marco Rossi, fin dal 2006. Proprio l’anno di nascita di Leoni.
Ex Sampdoria, Leoni è il più giovane marcatore della storia del Parma in Serie A. A Genova ha sfiorato il record
Ex Sampdoria, Giovanni Leoni già nella storia del Parma. Il record
LEGGI ANCHE Ex Sampdoria, salta il ritorno in Serie A di Keita Baldè? Il motivo
Leoni che non è nuovo a queste statistiche da record. Anche alla Sampdoria ci è andato molto vicino quando, nella scorsa stagione, ha segnato il primo goal in Serie B e in blucerchiato. Era il 6 aprile 2024 e gli uomini di Pirlo giocavano a Palermo. Perché quella è stata la seconda “marcatura” più giovane della storia doriana. Solo Giorgio De Giorgis, nel 1974, in una partita contro il Catanzaro di Coppa Italia, ha inserito il suo nome nel tabellino dei marcatori a un’età inferiore a quella del centrale. Contando che, comunque, Leoni è un difensore, non un attaccante.
Il ragazzo, insomma, sta crescendo in modo importante. Ora nel Parma di Fabio Pecchia, che è anche in difficoltà di classifica e con qualche infortunato in difesa, Leoni si è ritagliato la titolarità, con le ultime due partite giocate dal primo all’ultimo minuto. E, anche se arrivato da pochi mesi, ha già riscritto un pezzo di storia del suo attuale club.