Dopo quattro mesi finisce il muro contro muro di Verre e Palermo, l’ex centrocampista della Sampdoria ha trovato l’accordo per la risoluzione
Telenovela finita tra Valerio Verre e il Palermo. Stavolta per davvero. Il centrocampista romano ha trovato l’accordo con la sua squadra per concludere il rapporto iniziato nell’estate 2024, la terza avventura rosanero per lui. Che non è finito bene.
In estate infatti, dopo l’arrivo di Filippo Inzaghi e durante il calciomercato condotto dal ds Carlo Osti, si era cominciato a capire che non c’era più posto per il trequartista in rosa. Tanto che, a inizio luglio, il nuovo allenatore del Palermo non aveva convocato Verre per il ritiro estivo. Da lì in poi è diventato di fatto ufficiale che l’ex Sampdoria non era più parte dei piani, ma in estate non si è mai mosso dalla Sicilia. Arrivando anche al muro contro muro quando ha rifiutato alcune offerte che erano arrivate per lui.
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Dopo 4 mesi da separato in casa, adesso Verre ha trovato l’accordo per la risoluzione del contratto con il Palermo, che lo legherebbe alla società fino al giugno 2027. Da ora in avanti il trentunenne romano potrà trattare con chiunque per cercare una nuova avventura da cui ripartire.
A inizio 2024, con Andrea Pirlo in panchina, era successa una cosa simile, con un braccio di ferro tra Verre e la Sampdoria, che lo aveva messo fuori rosa tra gennaio e febbraio. Salvo che, alla fine, il centrocampista è stato reintegrato e ha completato la stagione insieme al resto della squadra, in particolare per volere del tecnico. L’estate successiva Pietro Accardi l’ha ceduto al Palermo. Con cui la storia è durata appena un anno.
