Sampdoria, Eusebio Di Francesco torna sul periodo buio dei 3 esoneri consecutivi e si prende le responsabilità, ma a volte non ha avuto le condizioni giuste…
Eusebio Di Francesco sta volando alto a Frosinone. I ciociari, appena neopromossi, sono arrivati alla sosta per le Nazionali all’ottavo posto in classifica a 12 punti e il tecnico si gode il momento, arrivato dopo un lungo periodo buio per lui. L’allenatore pescarese, infatti, non allenava da 2 anni e tra il 2019 e il 2021 ha subito ben 3 esoneri, con Sampdoria, Cagliari ed Hellas Verona.
Adesso che è tornato in pista è focalizzato sul guardare avanti, senza pensare al passato difficile. Ma in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb, Di Francesco è tornato ad analizzare quei due anni in cui, a partire dall’avventura fallimentare in blucerchiato, si è trovato a zoppicare moltissimo. Principalmente per sue responsabilità, dice il tecnico del Frosinone, anche se in certe situazioni non ha avuto le condizioni giuste per lavorare:
Tornando alle esperienze negative, le prime responsabilità le do a me stesso. Perché noi andiamo sempre alla ricerca di un alibi ma non li voglio trovare assolutamente. Ho analizzato quello che è accaduto. Magari a volte non sono stato messo in condizioni giuste, altre volte ho fatto scelte frettolose. Ma indietro non possiamo tornare perciò guardiamo avanti
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Di Francesco si prende le colpe e non cerca alibi. Si accusa anche di aver preso scelte frettolose. Ma in certe situazioni, dice tra le righe, non era facile lavorare. All’Hellas Verona, per esempio, ha ereditato una squadra ancora molto focalizzata sul gioco di Ivan Juric e riadattarla al suo 4-3-3 non era facile. Per giunta, ha avuto solo 4 giornate di tempo, dopo le quali il presidente Maurizio Setti ha deciso di esonerarlo. Solo 4 partite sulla panchina degli scaligeri, era forse il punto più basso raggiunto dal tecnico classe 1969.
Anche perché veniva dall’esonero di Cagliari, dove è durato 26 partite, e da quello prima di Genova. Alla Sampdoria, Di Francesco ha sostituito Marco Giampaolo dopo 3 anni e, anche lì, non era semplice reindirizzare la squadra. Per giunta sul mercato è mancato qualcosa e il risultato è stato 6 sconfitte e una sola vittoria. Proprio una partita contro il Verona, al Bentegodi, gli è costata la panchina.
Adesso quei fantasmi sembrano passati e, col Frosinone, Di Francesco naviga a vele spiegate. Forse anche facendo tesoro di ciò che non ha funzionato nel recente passato, per cui il tecnico fa mea culpa. O forse per le condizioni di lavoro, che ora gli permettono di lavorare sui giocatori per esprimere il suo calcio.