Mentre la Sampdoria cerca la salvezza in B, Pedrola riscrive la storia col Bologna, tornato in finale di Coppa Italia dopo 51 anni. Lo spagnolo felice nonostante il minutaggio scarso
Dalle difficoltà alla Sampdoria alla storica finale di Coppa Italia con il Bologna. Nel giro di pochi mesi la stagione di Estanis Pedrola è stata stravolta in positivo, con un salto di categoria che lo ha portato a vestire il rossoblù bolognese proprio nel momento migliore della squadra di Vincenzo Italiano. Un girone di ritorno molto importante che sta portando i felsinei a giocarsi la seconda qualificazione consecutiva in Champions League.
Ma, soprattutto, il Bologna si è riconquistato la finale della Coppa nazionale, che mancava dal 1974. Un risultato che tutta la squadra festeggia, anche l’ultimo arrivato Pedrola, che si è ritrovato in una situazione festosa. Dopo la semifinale di ritorno vinta contro l’Empoli, l’ex Sampdoria ha parlato ai microfoni ufficiali del suo club attuale, dicendosi molto felice di essere un giocatore della squadra di Vincenzo Italiano:
Siamo in finale ed è un orgoglio, non vediamo l’ora di andare all’Olimpico e fare una grande partita. Al Dall’Ara c’è sempre un ambiente incredibile, non ho mai vissuto qualcosa di simile. Sono felice di essere a Bologna, sono arrivato a gennaio e ora mi trovo in questa situazione incredibile, sono contento di fare la storia con questa maglia
Ex Sampdoria, Estanis Pedrola: “Al Dall’Ara ambiente incredibile, mai vissuto nulla di simile”
Ex Sampdoria, Estanis Pedrola è felice al Bologna: stiamo facendo la storia…
LEGGI ANCHE Sampdoria, Gennaro Tutino si prepara all’intervento chirurgico. Le ultime
Anche Pedrola è parte della squadra che sta riscrivendo la storia del Bologna, nonostante il suo impiego sia ridotto. Dal suo arrivo, avvenuto il 3 febbraio, ha giocato solo 8 minuti in Serie A contro il Venezia e poco più di un quarto d’ora della semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Empoli.
Complice un’infortunio subito all’adduttore quando già si allenava a Casteldebole lo spagnolo non è riuscito ad entrare pienamente nelle gerarchie di Italiano, con cui è finito 6 volte in panchina senza mai subentrare, più le tre partite saltate per il problema fisico. Anche nella semifinale d’andata non è nemmeno entrato in campo.
Insomma, l’avventura di Pedrola al Bologna non è stata particolarmente esaltante a livello di continuità e minuti giocati, ma i risultati sono storici per la squadra e i tifosi. E anche l’ex blucerchiato si gode il momento, dopo un inizio annata difficile a Genova. Tanto che esalta anche l’ambiente che si respira al Dall’Ara in festa dopo le ultime vittorie. In ballo, poi, c’è anche il diritto di riscatto che i felsinei hanno per lui. Ora ha ancora 4 partite per convincere Sartori e Di Vaio a confermarlo.